Troppe domande pervenute nelle segreterie scolastiche, troppo caos tra i candidati della terza fascia del personale ATA, così il Ministero questo mercoledì 13 dicembre ha deciso di non far visualizzare più il punteggio sulla pagina Istanze online. I continui rimandi, le troppe incertezze su cui navigano, ormai da mesi, gli aspiranti supplenti ATA del prossimo triennio, hanno fatto prendere tale decisione al Miur. Certo non servirà a placare il fermento dei circa 2 milioni di aspiranti, però cerchiamo di capirne i motivi.
Il punteggio su istanze online non si visualizza, perché?
Era noto che alcuni riuscivano a vedere il proprio punteggio e altri no, ciò molto spesso creava incomprensioni tra i candidati della domanda ATA 2017, diventata come si sa del 2018, per il posticipo delle graduatorie precedenti per tutto il corrente anno (decreto n° 947 del 1 dicembre scorso, di cui si è già parlato abbondantemente). Se dunque quando si accede nella pagina Istanze online del sito Miur, compare la dicitura "Attenzione! Le graduatorie non sono state ancora diffuse", non c'è da preoccuparsi assolutamente. Tutto nella norma (se di 'norma' è giusto parlare in questa situazione alquanto caotica su cui riversa la domanda ATA 2017, che, ricordiamo, prevede l'aggiornamento delle graduatorie).
Ogni giorno si attendono notizie positive da parte del Ministero dell'Istruzione, ma pare si debba aspettare un bel po' prima di riuscire ad averle. Per rivedere il proprio punteggio, si deve attendere innanzitutto, che le segreterie completino il lavoro di caricamento delle domande e poi, che siano disponibili gli elenchi provvisori; insomma, quando l'inventario dei candidati, seppur non definitivo, sarà pronto.
In questo momento di gran lavoro per gli assistenti amministrativi delle scuole, è assolutamente sconsigliato far reclami, il tutto peggiorerebbe solamente la situazione, anche perché non è questo il periodo giusto per reclamare, lo sarà quando usciranno le graduatorie. Anzi, ciò che è più saggio fare nell'attesa del modello D3, per la scelta delle 30 scuole, è proprio non creare ulteriore disagio alle segreterie, considerato che più esse ritardano col lavoro di controllo delle domande e più tarderà la scelta degli istituti.
infatti, ricordiamo che essa sarà possibile farla, solo nel momento in cui tutte le domande saranno state prese in carico dalle segreterie. Il messaggio di attendere con calma è chiaro. Ci si tiene aggiornati per ogni eventuale cambiamento o notizia da parte del Miur.