Arrivano novità dal tavolo che si è tenuto nella giornata di ieri tra i sindacati e il presidente dell'Aran, Sergio Gasparrini sul rinnovo del contratto degli statali e sull'ammontare dei rimborsi per gli anni 2016 e 2017. Inoltre ci sono anticipazioni sull'entità del bonus extra emerso negli ultimi giorni. Il primo aumento degli stipendi degli statali potrebbe includere una tantum anche il rimborso per i primi due anni del contratto degli statali (il 2016 ed il 2017), oltre agli 85 euro lordi per le mensilità del 2018 scaturiti dall'intesa di un anno fa tra Governo e sindacati.
Nel tavolo di ieri, presente il ministro Madia, si è discusso del rinnovo dei contratti degli impiegati statali che lavorano per gli enti centrali e fiscali (ministeri, Inps, Inali, Agenzie fiscali), ma molte disposizioni, soprattutto quelle che riguardano gli aumenti degli stipendi, potrebbero essere allargate anche agli altri tre comparti della Pubblica Amministrazione.
Ultime novità oggi contratti statali 2017: novità bonus extra e aumenti stipendi
Proprio nella giornata di oggi, 21 dicembre 2017, potrebbe arrivare la prima firma per il rinnovo dei contratti statali del comparto delle Funzioni centrali. Come chiarito negli ultimi giorni, gli aumenti degli stipendi dei dipendenti del pubblico impiego dovrebbero aggirarsi intorno ai 50 euro netti al mese per tutti (gli 85 euro lordi).
Ma la novità dei tavoli più recenti è quella di introdurre un bonus extra per aumentare gli stipendi degli statali che guadagnino meno degli altri. Secondo le indiscrezioni de Il Messaggero di oggi, questo bonus dovrebbe avere come importo circa 20 euro al mese. Tuttavia, l'accreditamento del bonus potrebbe andare a rimborsare i dipendenti statali che, con gli aumenti degli stipendi di 85 euro, perderebbero il diritto a ricevere il bonus di 80 euro di Renzi.
Infatti, secondo Il Sole 24 Ore, appena il 70 per cento dei dipendenti statali sarebbe salvaguardato dall'innalzamento della soglia del bonus 80 euro a 26.600. Il restante 30 per cento lo perderebbe, in ogni modo.
Contratto degli statali: quanto di rimborso per il 2016 e 2017 e quando in busta paga?
Governo e sindacati sarebbero d'accordo nel chiudere le trattative per il rinnovo dei contratti statali di tutti e quattro i comparti della Pubblica amministrazione nel più breve termine possibile, anche prima della fine del 2017.
L'obiettivo, secondo il quotidiano romano, è quello di poter accreditare i primi aumenti degli stipendi e i rimborsi per gli anni precedenti nell'ultima busta paga prima delle elezioni politiche di marzo, dunque nelle retribuzioni di fine febbraio 2018. Il rimborso del 2016 e del 2017 si aggirerebbe, secondo i calcoli de Il Messaggero, sui 545 euro ai quali dovranno essere aggiunti gli aumenti di stipendio di 85 euro e l'eventuale bonus per i redditi più bassi. Un totale che rappresenterebbe un tesoretto che potrebbe superare i 600 euro per rimpinguare gli stipendi degli statali.