La nuova legge di bilancio 2018 non ingloberà un provvedimento di estensione del cumulo gratuito per l'accesso alla pensione anticipata tramite opzione donna ed alla salvaguardia dei lavoratori esodati. "Dopo 23 ore di maratona in Commissione Bilancio, nonostante le fortissime pressioni del gruppo PD della Commissione Lavoro, il Governo ha detto NO all'emendamento sul Cumulo Gratuito dei Contributi", ha evidenziato la fondatrice del Comitato Opzione Donna Social Orietta Armiliato, esprimendo la propria delusione per il mancato intervento di apertura.
"Si chiude il capitolo con un'occasione persa per dimostrare attenzione e correggere una stortura che crea diseguaglianza fra uguali e, ancora un volta, a spese delle donne e degli esodati", ha quindi proseguito l'esponente del Comitato.
Cumulo gratuito: i commenti raccolti dal CODS sulla vicenda
A tal proposito abbiamo contattato direttamente l'amministratrice Orietta Armiliato, al fine di raccogliere un nuovo commento sulla vicenda. "Si fa davvero fatica a comprendere l'orientamento dell'Esecutivo rispetto ad un provvedimento come questo che non credo proprio sia ascrivibile a costi esorbitanti per le casse dello stato; sia il Gruppo PD della Commissione Lavoro sia noi del CODS assieme al Comitato Licenziati o Cessati Senza Tutele abbiamo lavorato un anno affinché si correggesse questa stortura, perché l'aver escluso le Donne che volevano pensionarsi con Opzione Donna ed i lavoratori Esodati è un'ingiustizia pura!".
Purtroppo "bisognerebbe essere capaci di non stupirsi più di nulla" prosegue l'esponente del Comitato: "basterebbe pensare che per ristabilire il diritto di accesso alla misura dell'Opzione Donna (che era stato negato arbitrariamente) abbiamo impiegato oltre tre anni... per non parlare del problema degli Esodati che, dopo sei anni, è stato risolto solo parzialmente, lasciando inspiegabilmente nel nulla circa 6000 persone".
La delusione del gruppo "Lavoro e pensioni: problemi e soluzioni"
Anche nel gruppo fondato da Mauro D'Achille si esprime delusione per la mancata approvazione dell'emendamento sul cumulo. "Dopo alcuni piccoli ma significativi passi, questo era un provvedimento che andava assolutamente approvato! Non si capisce la ratio per cui il cumulo dei contributi possa essere utilizzato per alcune situazioni, ma non per altre.
Qui si è andati ad intaccare la possibilità per gli esodati e per l'accesso ad opzione donna, due misure per le quali a parole tutti si spendono favorevolmente, ma al momento di impegnare stanziamenti, il Governo si tira indietro", ha concluso l'amministratore del gruppo "Lavoro e Pensioni: problemi e soluzioni".
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