Novità sui procedimenti disciplinari arrivano dalla riforma della Pubblica Amministrazione del ministro Marianna Madia e dall'atteso rinnovo dei contratti statali 2018, in particolar modo per quello dei docenti e del personale della Scuola. I procedimenti disciplinari dopo la riforma della Madia rappresentano uno dei capitoli principali dei nuovi contratti degli statali: l'interpretazione delle nuove norme e le possibili novità per la scuola sono state spiegate a Napoli nel Convegno organizzato per le Rsu, Tas e i dirigenti sindacali il 29 gennaio 2018.

A spiegare le norme sui procedimenti disciplinari degli statali è stato l'Avvocato Fabio Petracci, come informa il sindacato Gilda Insegnanti.

Contratti statali 2018: sanzioni disciplinari con riforma Pa Madia

Quali sono le novità sui procedimenti disciplinari per gli statali con la riforma della Pubblica amministrazione della Madia, in attesa del rinnovo del contratto della scuola 2018? "La riforma Madia - spiega Petracci - ha razionalizzato e semplificato l'intervento complesso, ed anche farraginoso, della precedente riforma degli statali, quella prevista dalla legge Brunetta. La procedura disciplinare rimane, in ogni modo, sancita dalla legge e alla contrattazione collettiva dei sindacati rimane solo la determinazione delle sanzioni.

In ogni modo, la riforma della Pubblica amministrazione della Madia ha semplificato la procedura di irrogazione delle sanzioni disciplinari nell'ambito di tutto il pubblico impiego. Mentre prima c'erano due percorsi, il primo di competenza del dirigente della struttura pubblica per le sanzioni fino a dieci giorni e il secondo che faceva capo all'ufficio disciplinare per le sanzioni superiori ai dieci giorni, con la riforma Madia l'intero procedimento è stato accentrato nell'ambito dell'ufficio disciplinare.

Sono state, tuttavia, lasciate fuori le sanzioni minime corrispondenti al richiamo verbale. Queste ultime, pertanto, rimangono nei poteri dei capi delle strutture della Pubblica amministrazione: solo su questi provvedimenti potrebbero esserci novità dalla contrattazione sindacale per il rinnovo dei contratti statali".

Rinnovo contratto scuola 2018: ultime novità oggi sanzioni per docenti e Ata

Il procedimento disciplinare modificato dalla riforma della Pubblica amministrazione della Madia, in attesa del rinnovo dei contratti statali, presenta delle novità per lo specifico comparto della scuola. Infatti, come spiegato dall'Avvocato Fabio Petracci, rimane la competenza ad irrogare la sanzione da parte del dirigente scolastico, in difformità con il sistema generato con la riforma Madia della Pubblica amministrazione per gli altri statali, relativamente alle sanzioni fino a dieci giorni. Ma occorre tener presente che il Decreto legislativo 297 del 1994 non prevede sanzioni con un massimo di dieci giorni per i docenti della scuola, ma solo per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (Ata): questo, pertanto, crea delle questioni interpretative che rimangono aperte e sulle quali si attendono novità dal rinnovo del contratto scuola.