Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 9 febbraio 2018 vedono arrivare nuove richieste da parte della CUPLA in merito al welfare ed agli assegni dei lavoratori autonomi. Dalla BCE si sottolinea invece la crescita dei lavoratori over 55enni all'interno dell'Eurozona, dovuta alla stretta sui criteri utili per ottenere la quiescenza. La Lega riprende i dati forniti dall'Istat in merito alla crisi delle nascite in Italia, evidenziando la necessità di supportare maggiormente le famiglie per rendere più stabile il sistema e garantire la sostenibilità del debito pubblico e del comparto previdenziale.
Infine arrivano nuovi aggiornamenti anche in merito ai pensionamenti anticipati dei dipendenti della Camera. Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di aggiornamento.
Il CUPLA chiede maggiore attenzione per le pensioni degli autonomi
Dal CUPLA arriva un nuovo appello alla politica in favore dei pensionati del lavoro autonomo. Durante la riunione del Comitato unitario che si è tenuta nella giornata di ieri, i rappresentanti delle associazioni che compongono la sigla hanno chiesto per i propri iscritti (che superano i due milioni di persone) maggiore attenzione da parte delle forze politiche. In particolare, i rappresentanti dei lavoratori si rivolgono a coloro che comporranno il futuro Governo per fare in modo che con la nuova legislatura le scelte possano tenere conto delle esigenze degli autonomi in merito a redditi da pensione e temi sociali.
BCE: cresce l'occupazione degli over 55 anni a causa delle riforme pensionistiche
Il numero dei lavoratori con più di 55 anni cresce in maniera decisa nelle diverse nazioni che compongono l'eurozona. Lo afferma un nuovo dossier della Banca Centrale Europea, all'interno del quale si evidenzia che la principale causa del fenomeno è dovuta all'innalzamento dell'età pensionabile stabilità per legge.
Negli ultimi anni molti Paesi europei hanno reso più stringenti i criteri di uscita dal lavoro, eliminando o complicando i meccanismi di prepensionamento presenti in precedenza. Secondo quanto riporta lo stesso bollettino, "L'aumento dell'aspettativa di vita influisce sulla durata della vita attiva anche attraverso altri fattori, dal momento che si può decidere di prolungare la vita lavorativa per evitare periodi di inattività molto lunghi e per tutelarsi dal rischio di ritrovarsi in povertà in vecchiaia".
L'ultimo fattore da considerare, ma non per questo meno importante, è infine il livello di scolarizzazione. La crescita del livello di studio porta infatti a ritardare l'ingresso nel mondo del lavoro e di conseguenza a dilatare la carriera lavorativa.
Fontana (Lega): crisi nascite legata a crisi economica
"La crisi demografica è la vera causa della crisi economica, perché ha generato calo della domanda, rincorsa all'abbassamento dei costi di produzione, delocalizzazioni ed ha prodotto un innalzamento dei costi fissi in pensioni e sanità, necessari in una società che invecchia". Lo afferma il Vice Segretario della Lega Lorenzo Fontana, commentando gli ultimi dati in arrivo dall'Istat e spiegando che il piano elaborato dal proprio partito mira a rendere strutturali gli incentivi alla nascita.
Secondo l'esponente leghista, proprio il mancato sostegno alle famiglie ha reso l'Europa e l'Italia "la culla vuota della civiltà".
La Camera blocca le pensioni anticipate dei dipendenti fino al 2019
Nella giornata di ieri si è riunito anche l'ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati, per decidere in merito al blocco delle pensioni anticipate dei dipendenti. L'esito ha visto confermare la misura, dando quindi seguito a quanto già deciso con il decreto dello scorso 22/12. Le uniche eccezioni riguarderanno alcuni singoli casi specifici, come per l'invalidità e per una maggiore anzianità acquisita dal lavoratore.
Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma pensioni e lavoro" in merito alle ultime novità sul comparto previdenziale riportate nell'articolo