Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 8 febbraio 2018 vedono arrivare nuovi dettagli di approfondimenti in merito alle proposte elettorali dei vari partiti. Dal M5S si punta alla spending review per sostenere la riforma del welfare e la flessibilità previdenziale. La Lega sottolinea ancora una volta la necessità di cancellare la legge Fornero e di intervenire sul mondo del lavoro per favorire il turn over e permettere ai giovani di costruire carriera e future pensioni. Mentre dal PD arriva un nuovo richiamo alla concretezza nelle promesse fatte agli elettori.

Nel frattempo prosegue anche la vicenda legislativa del nuovo provvedimento di blocco dell'adeguamento all'aspettativa di vita previsto in LdB2018 per alcune specifiche categorie di lavoratori. Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Di Maio (M5S): da spending review fondi per famiglie e pensioni

Luigi Di Maio è tornato a parlare delle proposte di riforma del welfare e del sistema previdenziale che intende attuare il Movimento 5 Stelle in caso di conferma elettorale. Secondo l'esponente pentastellato "il bilancio dello Stato è di 800 miliardi di euro, dobbiamo tagliare con la spending review, che aveva fatto anche Cottarelli, 30 miliardi. Li investiamo in politiche attive del lavoro, in politiche per la famiglia e in pensioni di cittadinanza" ha quindi spiegato a Skuola,net, specificando che intende fare quello che hanno fatto le famiglie italiane una volta che è scoppiata la crisi, ovvero tagliare una settimana di vacanza pur di effettuare il pagamento dell'università.

Siri (Lega): la legge Fornero sarà cancellata

Prosegue la battaglia della Lega per la possibile abrogazione della Manovra Fornero ed il ripristino della flessibilità previdenziale. A tal proposito è intervenuto recentemente anche Armando Siri, per ribadire durante un'intervista rilasciata al sito Pugliain.net i contenuti delle proposte sul comparto.

"La legge Fornero sarà cancellata in tutte le sue forme discriminatorie e vessatorie. Detto questo, occorre pensare ad un nuovo concetto di previdenza, soprattutto per garantire ai più giovani la pensione. Perciò, fatto salvo il concetto di quota 100 e quota 41, si deve stabilire un principio per cui la pensione di anzianità non è un provvedimento sociale, ma un diritto di chi ha versato e pagato per la prestazione".

Siri evidenzia quindi che alla base di questo ragionamento c'è il problema della scuola, del lavoro e dell'inserimento tardivo dei giovani nella vita professionale.

Renzi (PD) all'attacco contro le promesse elettorali

"Faremo gli ultimi venti giorni con lo stesso stile, parlando di soluzioni concrete, senza specchietti per le allodole e senza insultare gli italiani che non la pensano come noi". È quanto scrive il Segretario del Partito Democratico Matteo Renzi, puntando il dito contro i programmi degli avversari politici. "Siamo e saremo totalmente diversi da chi insulta, da chi gioca sulla paura, da chi lancia proposte talmente innovative da essere sempre le stesse da venticinque anni".

Aspettativa di vita: attesa in Gazzetta Ufficiale la pubblicazione del decreto riguardo la misura in LdB2018

Il decreto sullo stop all'adeguamento per l'aspettativa di vita deciso in legge di bilancio 2018 a tutela di alcune specifiche professioni è atteso a breve in Gazzetta Ufficiale. Dopo la firma del Ministro del lavoro il provvedimento è infatti pronto a diventare operativo, garantendo così uno sgravio di 5 mensilità rispetto alle regole ordinarie seguite per l'acceso alla pensione a partire dall'inizio dell'anno. Il provvedimento dovrebbe arrivare in G.U. entro le prossime due settimane.

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