Un netto no all’abolizione della riforma Pensioni targata Fornero, ma un sì convinto a nuovi elementi di flessibilità in uscita dal lavoro per l’accesso alla pensione anticipata. Torna a ribadirlo il candidato premier del Partito democratico Matteo Renzi. "Sì – ha detto l’ex premier rispondendo a una domanda su ‘Matteo risponde’ - ad agevolare l'uscita pensionistica anticipata”. Renzi ha più volte parlato in questi giorni di campagna elettorale per le elezioni politiche del 4 marzo di estensione dell’Anticipo pensionistico sociale e dell’Ape volontario, nel programma dem dovrebbero esserci anche la proroga di Opzione donna e la soluzione Quota 41 per tutti i lavoratori precoci, almeno in questa direzione vanno le sollecitazioni del presidente della commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati Cesare Damiano, anche lui tra i parlamentari ricandidati dal Pd.

La riforma pensioni tra i temi più caldi della campagna per le elezioni politiche

“Siamo pronti a farlo – ha detto Renzi riferendosi alla pensione anticipata - con maggiore intensità, ma – ha sottolineato riferendosi alle varie proposte degli avversari in materia previdenziale - non vendiamo frottole agli italiani". Tra le proposte che il leader del Pd considera “frottole” quella per l’abolizione della legge Fornero, proposta in particolar modo dal leader della Lega Matteo Salvini e dal candidato premier del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio. Lega e M5s hanno un programma molto simile sulla riforma pensioni: stop Fornero, Quota 100 per tutti, Quota 41 precoci, proroga Opzione donna. "Gli altri promettono – ha detto Renzi a proposito delle promesse elettorali degli avversari - noi siamo seri e responsabili”.

Ma non chiude la discussione sulla questione previdenziale e spiega come intende affrontarla qualora dovesse riconquistare la poltrona di Palazzo Chigi stavolta passando in qualche modo dalle urne.

Il nuovo intervento del candidato premier del Partito democratico Matteo Renzi

“Per far sì che le pensioni siano sostenibili – ha detto il leader dem - possiamo dare una mano agli anticipi”.

Anticipi ma non per tutti, a quanto pare. Infatti, “a condizione – ha detto Renzu - che si tratti di lavori usuranti o che chi esce prima – ha sottolineato - dia una mano riducendo un po' l'entità della pensione". Riecco dunque l’annoso tema delle penalizzazioni sulla pensione anticipata, aggravate dalla legge Fornero insieme all’aumento dell’età pensionabile.

“Non si può credere – ha detto Renzi replicando ancora una volta agli avversati - a chi racconta che sulle pensioni si possa dalla mattina alla sera improvvisamente salvare tutto". Queste le ultime dichiarazioni del candidato premier del Pd sulla riforma pensioni, tra i temi più caldi della campagna elettorale verso le elezioni politiche del 4 marzo 2018.