Dopo gli aggiornamenti sui concorsi per giuristi ed economisti del mese di marzo, in questo articolo ci occupiamo del prossimo bando in Agenzia delle Entrate per dirigenti e funzionari. I posti a disposizione sono in tutto 1800 di cui 300 per funzionari e 1500 per quadri intermedi. Questi ultimi sono dei funzionari che di solito hanno elevata responsabilità, possedendo quindi varie competenze tecniche e specialistiche. Si tratta quindi di una posizione intermedia fra dirigenti e funzionari.

Funzionari e dirigenti presso l’Agenzia delle Entrate: i dettagli

C’è dunque aria di rinnovamento del personale all’interno dell’agenzia fiscale, alla luce anche della sentenza della Corte Costituzionale, la n.37 del 2015, che ha dichiarato illegittimi i conferimenti di incarichi dirigenziali a oltre 800 funzionari dell’Agenzia. Ecco quindi che la funzione pubblica ha decretato che per un efficiente funzionamento della macchina fiscale occorre reclutare nuove leve a tempo indeterminato. L’Agenzia fiscale ha infatti calcolato che per il 2019 andranno in pensione circa 100 dirigenti sui 200 ora in organico. E’ quindi imminente la pubblicazione del bando sul concorso per l’accesso alle posizioni dirigenziali, sulla base di quanto predisposto dal ministero dell’economia.

Secondo le indiscrezioni, il concorso per dirigenti dovrebbe essere pubblicato entro giugno. Questo per permettere ai funzionari che sono in scadenza, a cui sono stati affidati incarichi (Pot, posizioni organizzative territoriali) di essere sostituiti da personale dirigenziale più qualificato. I dirigenti questa volta verranno selezionati attraverso regolare concorso e non in modo discrezionale come precedentemente avvenuto.

Bando per 1800 nuovi posti a tempo indeterminato: uscirà a giugno

Sia il Mef sia il Ministero della Pubblica Amministrazione relativamente al concorso per dirigenti dovranno stabilire le materie d’esame, le modalità di svolgimento delle prove, e la domanda per il test preselettivo qualora il numero di candidati superasse la cifra indicata dal bando.

Dalla prova preselettiva sono esclusi tutti i candidati che hanno svolto funzioni dirigenziali per almeno 2 anni o che sono stati assunti con concorso e hanno maturato 10 anni di anzianità nella III ^ area senza demerito. Infine, il 50% dei posti sarà riservato al personale in servizio con 10 anni di anzianità.

Per quanto riguarda il concorso per 1500 quadri intermedi, in uscita sempre a giugno, anche in tal caso oltre alla prova preselettiva vengono previste 3 prove: 2 prove scritte e una orale, preceduta da un periodo di tirocinio retribuito di 6 mesi, così come per il concorso del 2015. La prova orale consisterà in una prova anche sulla conoscenza della lingua straniera e dell’informatica.

Sarà richiesta in particolare la laurea in Statistica, Ingegneria, Giurisprudenza, Economia, Ingegneria Gestionale e Finanza, Matematica, Scienze Politiche, Informatica e in altri settori a seconda del profilo di riferimento.