Le ultime novità ad oggi 1 marzo 2018 vedono arrivare importanti aggiornamenti sia in merito al welfare che al comparto previdenziale. Dal Partito Democratico si registrano nuove prese di posizione rispetto al contrasto alla povertà ed alle proposte di cancellazione della legge Fornero. Mentre la Cgil esprime la propria delusione per l'assenza di welfare, contrattazioni e Pensioni tra le tematiche chiave della campagna elettorale. Infine, l'Inps dichiara che nelle prossime settimane partirà il sistema di simulazione della futura pensione anche per i dipendenti della pubblica amministrazione.

Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Giacobbe (PD): legge nazionale per il contrasto alla povertà può rivoluzionare il sistema

La parlamentare Anna Giacobbe (PD), ora candidata al Senato, ha risposto ad un recente servizio di stampa sulla legge nazionale di contrasto alla povertà ricordando il lavoro fatto con l'approvazione del Reddito d'inclusione. Una misura che ha significato "un sostegno economico e una presa in carico da parte dei servizi sociali per tutte le persone (a partire da luglio, tutte a prescindere dalla composizione del nucleo familiare) che hanno un reddito molto basso; un finanziamento che ora consente di aiutare chi ha meno di 6 mila euro di Isee.

Ancora poco: non sono ancora coperti tutti i poveri assoluti, le cifre del contributo (da 180 a 540 euro al mese) dovranno essere aumentate. Ma lo stanziamento è significativo", ha spiegato l'esponente Dem. "Nella prossima legislatura abbiamo l’obiettivo credibile di raddoppiare lo stanziamento per il Fondo Povertà, superando i cinque miliardi di euro, che sommati a quanto si spende per l’assegno sociale per gli anziani, consente di raggiungere tutte le persone in condizione di povertà assoluta", ha concluso Giacobbe, evidenziando così che la legge può rivoluzionare il sistema.

Maestri (PD): leghisti fingono di dimenticare sulla legge Fornero

"Quello che i leghisti fingono di dimenticare, proponendo la cancellazione della legge Fornero, è che il decreto ‘Salva Italia’ fu varato dal Governo Monti per fronteggiare il dissesto al bilancio dello Stato causato dalle politiche fallimentari e scellerate del Governo Berlusconi nel quale la Lega era azionista di maggioranza".

Lo afferma l'On. Patrizia Maestri (PD), spiegando che "sono loro i principali responsabili di quella riforma nefasta". Secondo l'esponente dem, "grazie al lavoro svolto in questi anni in Parlamento è stato possibile ‘smontare’ progressivamente la legge, ponendo rimedio agli errori e alle più vistose iniquità che aveva creato ai danni dei lavoratori. Non servono promesse irrealizzabili, ma l’impegno a proseguire nella prossima legislatura il lavoro che abbiamo svolto in particolare in Commissione".

CGIL: pensioni, welfare e contrattazione temi assenti in campagna elettorale

“Veniamo da 25 anni di riforme che hanno scardinato l'impianto della previdenza in questo Paese, creando vere e proprie tragedie sociali, sia per l'impoverimento delle pensioni in essere, sia per l'impossibilità per i giovani di poter accedere in futuro ad una pensione minimamente dignitosa”.

Lo ha affermato Filippo Ciaviglia, Segretario generale della Cgil di Perugia durante un seminario sul welfare, pensioni e contrattazioni. Per il sindacalista, si tratta di temi cruciali ma non molto presenti in campagna elettorale, nonostante le mobilitazioni ed il lavoro svolto dalla Cgil negli ultimi anni.

Inps: anche nella PA in arrivo il servizio "la mia pensione"

L'Inps ha comunicato di voler pubblicare entro le prossime settimane il proprio programma di simulazione previdenziale destinato al settore della pubblica amministrazione. "Avevamo preso un impegno a fare uno sforzo straordinario per permettere anche ai dipendenti della pubblica amministrazione di utilizzare il servizio la mia pensione futura'" ha spiegato il Presidente Tito Boeri, evidenziando che "entro due settimane un primo lotto di 40mila lavoratori degli enti locali potranno accedere e verificare le loro pensioni".

Il servizio sarà comunque esteso gradualmente a tutto il comparto della PA.

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