Ancora ci sono molti aspetti da discutere sulle assegnazioni provvisorie 2018/2019. È stato previsto un incontro tra i sindacati e i rappresentanti del Ministero dell'Istruzione per il 9 maggio. Già un primo incontro è stato effettuato e l'argomento è stato proprio quello delle utilizzazioni e delle assegnazioni provvisorie. Tuttavia al Ministero non si è giunti ad un accordo ben preciso per delineare alcuni aspetti che appaiono fondamentali sulle modalità da utilizzare per il prossimo anno scolastico.

Rimangono ancora molti dubbi da chiarire, anche su questioni essenziali, che potranno decidere in maniera determinante la sorte riservata agli insegnanti che chiedono di potersi riavvicinare al loro luogo di origine.

Gli aspetti da chiarire sulle assegnazioni provvisorie

Una delle questioni che ha sempre dominato il panorama delle assegnazioni provvisorie per ogni anno scolastico è quella che riguarda la possibilità di ottenere una cattedra su sostegno, anche se non si è in possesso del titolo di specializzazione.

Per molti docenti questa sarebbe la carta da giocare, per avere l'opportunità di ritornare a casa e rimanervi almeno per un anno scolastico. Già due anni fa il Ministero aveva concesso questa possibilità, consentendo a molti di ottenere un'assegnazione provvisoria vicino casa.

Poi l'anno scorso non è stato più convalidato il provvedimento. Questo ha significato per molti docenti che con la legge 107 sono stati mandati fuori regione una riduzione significativa delle probabilità di ritornare a casa almeno per un anno scolastico.

Cosa succederà per l'anno scolastico 2018/2019?

La questione della convivenza con il genitore

Un'altra questione che rimane aperta in tema di assegnazioni provvisorie è quella che riguarda il ricongiungimento con il genitore. Alcuni docenti possono richiedere il ricongiungimento ad un genitore in uno specifico Comune di residenza di entrambi e in questo modo acquistano 6 punti in più, per scalare la graduatoria e avere più opportunità di essere assegnati per un anno scolastico ad un luogo di insegnamento più vicino alla famiglia d'origine.

Molti discutono però della necessità, per ottenere il ricongiungimento, di convivere con il genitore o meno. Basta la residenza nello stesso Comune o si deve risiedere per forza nella stessa abitazione?

Le date per le domande di assegnazione provvisoria

Le domande di assegnazione provvisoria e riutilizzazione dovranno essere presentate come ogni anno in estate.

Ancora non si sanno le date precise, perché si tratta di attendere la pubblicazione dei movimenti della mobilità. I risultati delle assegnazioni provvisorie dovranno essere pubblicati entro il 31 agosto.