Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 16 agosto 2018 vedono arrivare una nuova apertura da parte della maggioranza in merito alla possibile modifica del testo di legge sul taglio alle pensioni d'oro. Dalla Lega si spiega infatti di essere disponibili a nuove modifiche qualora ci sia il rischio di produrre effetti indesiderati. D'altra parte, il pressing dell'opposizione al riguardo diventa sempre più insistente. Da Forza Italia si evidenzia l'ingiustizia alla base del provvedimento, annunciando una dura opposizione. Mentre il Partito Democratico mette in luce le contraddizioni riguardanti i commenti in arrivo sul provvedimento da parte del M5S.
Resta il fatto che la situazione al momento appare piuttosto caotica e caratterizzata da una crescente tensione, come d'altra parte risulta evidente dalle dichiarazioni riportate nel seguito dell'articolo.
Molinari (Lega): correggeremo la norma sulle pensioni d'oro
Dalla maggioranza si prospetta un'apertura rispetto al ripensamento del testo di legge depositato alla Camera nella prima parte di agosto in merito al taglio degli assegni d'oro. Secondo quanto riportato dal Capogruppo della Lega Riccardo Molinari, il principio di riduzione degli assegni sopra i 4mila euro non deve prevedere di applicare "espropri proletari o di penalizzare chi è andato in pensione prima". Per questo motivo, nel momento in cui gli effetti della nuova normativa sono diversi, "lavoreremo con i tecnici del Parlamento e del ministero per correggerla".
In conclusione, la norma sulla quale si sta attualmente discutendo è un "testo base su cui lavorare", evidenziando così l'apertura a delle nuove modifiche.
Polverini (FI): sulle pensioni non possono essere fatti ulteriori tradimenti
Il tema previdenziale vede arrivare una dura presa di posizione da parte della Vice Presidente della Commissione lavoro alla Camera Renata Polverini, la quale spiega che "non posso essere fatti ulteriori tradimenti del patto tra Stato e cittadini".
Il riferimento esplicito è alla nuova proposta di taglio sugli assegni elevati del Governo giallo - verde, sulla quale la parlamentare spiega che "un conto è la solidarietà, invocabile temporaneamente e per giustificati motivi, un conto è un taglio permanente e retroattivo come quello proposto da Di Maio e Salvini chiaramente anticostituzionale e odioso".
In merito a questo scenario, l'esponente di Forza Italia promette quindi una dura opposizione, stante che le misure esposte sono da considerarsi "incostituzionali, inutili e ingiuste".
Damiano (PD): la proposta sul taglio non interviene sui contributi
"La proposta di cui è co-autore Francesco D'Uva non interviene sui contributi, ma sui coefficienti di trasformazione: spero che di questo sia consapevole". Lo dichiara l'esponente democratico Cesare Damiano, commentando alcune recenti dichiarazioni del parlamentare in merito alla riaffermazione del principio di percepire per quanto si è versato. L'ex Presidente della Commissione lavoro alla Camera ricorda quindi che "contributi e coefficienti sono due calcoli diversi, che producono effetti diversi su platee diverse.
Forse la questione andrebbe chiarita" conclude Damiano, chiedendo un ulteriore approfondimento da parte della maggioranza in merito a tale aspetto.
Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori qualora desiderino aggiungere un commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma Pensioni e Lavoro" in merito alle ultime novità su welfare e previdenza riportate nell'articolo.