I nuovi aggiornamenti sul sistema pensionistico vedono crescere la possibilità di ricorrere al deficit al fine di finanziare i provvedimenti di stampo assistenziale e previdenziale, come le pensioni e gli assegni di cittadinanza. Nel frattempo dai gruppi dei lavoratori si attende di conoscere quale sarà il contenuto della nota di aggiornamento al Def, in modo da poter fare finalmente chiarezza in merito ai provvedimenti che saranno approvati entro la fine dell'anno. Infine, ricordiamo che dalla Camera riparte la discussione del disegno di legge riguardante il taglio a vitalizi e assegni d'oro.
Di Maio (M5S) esprime fiducia in Tria sui provvedimenti da inserire in LdB2019
Le pensioni e gli assegni di cittadinanza saranno presenti all'interno della prossima Manovra: a confermarlo è il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio, evidenziando che da queste misure saranno esclusi gli stranieri. Per quanto concerne invece il reperimento delle coperture, queste verranno trovate facendo ricorso al deficit. L'esponente pentastellato ha poi commentato l'altra misura in arrivo nel settore, ovvero quella della pace fiscale. Un'opzione che dovrà essere destinata alle "persone in difficoltà". In questo senso, l'ipotesi di condonare fino ad 1 milione di euro risulta "inaccettabile" perché non vanno premiati i furbi e gli evasori.
Infine, in merito al Ministro dell'Economia Giovanni Tria si torna ad esprimere fiducia, anche se "nelle viscere dello Stato ci sono dirigenti che ci remano contro", ha concluso Di Maio.
D'Achille (Pensioni e Lavoro): settimana decisiva, finalmente ci sarà chiarezza su quota 100, precoci, esodati e opzione donna
"Oggi inizia una settimana che quasi certamente ci darà una risposta sul tema Pensioni.
Infatti entro venerdì prossimo dovrà essere presentata e votata in Parlamento la nota di aggiornamento al DEF". Lo ricorda Mauro D'Achille, evidenziando che "finalmente ci sarà chiarezza e finiranno le ipotesi" sulla riforma previdenziale. Secondo l'amministratore del gruppo Facebook "Lavoro e pensioni: problemi e soluzioni" si arriverà così al dunque sul dramma degli esodati, sull'opzione donna, sulla quota 41-42 per i precoci e sul pensionamento anticipato tramite l'Ape sociale.
In merito invece alla quota 100, D'Achille evidenzia che "avrà limiti anagrafici, limiti contributivi, limiti nei figurativi, limiti nell'importo per penalizzazioni varie". In ogni caso, sarà possibile fare una prima valutazione degli interventi messi in campo dal Governo in ambito pensionistico, per vedere "finalmente quanto di quanto promesso in campagna elettorale sarà mantenuto".
Assegni d'oro: alla Camera parte l'iter del DDL
Nel frattempo presso la Camera dei Deputati è stato assegnato in Commissione lavoro il DDL sul taglio alle pensioni d'oro. Il provvedimento è diviso in 7 articoli e riprende in modo quasi identico il primo testo già diffuso nel corso dell'estate. A cambiare però sono i meccanismi di ricalcolo della parte retributiva su vitalizi e pensioni superiori ai 90mila euro lordi annui, mentre sembra invece definitivamente accantonata la possibilità di procedere tramite l'applicazione di un contributo di solidarietà. Restano invece al di fuori del perimetro di intervento le cosiddette pensioni legate all'invalidità oppure alla reversibilità.