Ancora un rinvio. Oggi 26 ottobre è una data che tanti italiani in cerca di lavoro avevano appuntato sul proprio calendario. Era attesa infatti la pubblicazione delle date e della sede d'esame relativa alla prima prova del concorso per 510 funzionari amministrativi tributari dell'Agenzia delle Entrate. Come al solito sono davvero molti, giovani e meno giovani, a sperare in queste selezioni pubbliche per riuscire a trovare un impiego. Il numero delle domande di partecipazione è stato alto e questa prima prova, che sarà oggettiva-attutidinale, servirà a scremare il numero dei partecipanti.
Ad ogni modo - tramite il sito internet dell'Agenzia delle Entrate - è stato ufficializzato il rinvio delle pubblicazione della data e della sede d'esame. Saranno rese note il prossimo 14 dicembre 2018.
In cosa consiste la prima prova
Anche per questa selezione dell'Agenzia delle Entrate ci sarà da superare un primo step, che consiste in una prova oggettiva-attitudine. Ci sarà da studiare, questo è poco ma sicuro. Bisognerà rispondere a quesiti con risposta multipla e i candidati dovranno dimostrare attraverso le loro risposte di essere in possesso delle attitudini e delle capacità richieste per ambire al ruolo di funzionario amministrativo.
Le successive materie da studiare
Chi riuscirà a superare la prima prova, ne dovrà affrontare una seconda, stavolta tecnico-professionale.
Anche in questo caso i quesiti saranno a risposta multipla, ma verteranno su tante materie e anche molto impegnative. Bisognerà insomma studiare sodo diritto tributario, diritto civile e commerciale, oltre a quello amministrativo. Fondamentale sarà anche la conoscenza di elementi di diritto penale e contabilità e gestione aziendale.
Infine, i candidati dovranno studiare anche altre due materie molto impegnative come scienza delle finanze e statistica. Per chi supererà poi questa seconda prova è poi previsto un tirocinio della durata di sei mesi, attraverso il quale si potranno consolidare le conoscenze direttamente sul posto di lavoro. Ad ogni modo poi ci sarà da superare un colloquio orale che verterà su diritto tributario, ma anche su alcune delle materie sopra citate.
La ripartizione dei posti
E' stata già resa nota la ripartizione dei posti messi a concorso. Saranno ben 115 i nuovi funzionari assunti in Lombardia, sessanta invece in regioni popolose come Emilia Romagna, Piemonte, Toscana e Veneto. In 30 troveranno posto in Lazio e Liguria, 20 in Friuli Venezia Giulia e Umbria. Infine 15 posti sono messi a concorso per Marche, Provincia Autonoma di Bolzano e Provincia Autonoma di Trento. Dieci invece le posizioni da coprire in Valle d'Aosta.