Cambia l'esame di maturità e le nuove regole entreranno in vigore nella prossima sessione d'esame. Sarà eliminata la terza prova scritta, quella multidisciplinare, mentre rimarranno le prime due, più l'esame orale. Ma soprattutto si terrà conto del percorso scolastico del triennio precedente l'esame, al quale sarà attribuito un punteggio in relazione ai crediti scolastici. Le griglie di valutazione degli elaborati, invece, saranno identiche in tutto il territorio nazionale. Inoltre non costituiranno requisiti fondamentali per accedere alla maturità né la prova Invalsi, né l'alternanza Scuola-lavoro.

Queste le più importanti innovazioni che riguardano l'Esame di Stato con cui ha termine la scuola secondaria di II grado, che sono state mostrate oggi a tutti gli istituti dal Miur mediante una circolare ministeriale. Oggi sono stati anche inviati gli allegati concernenti la preparazione delle tracce della prima prova, quella di Italiano, insieme alle due nuove griglie di valutazione per entrambe le prove scritte. Rimangono fermi i requisiti base, ovvero l'aver frequentato la scuola per almeno il 75% delle ore previste e l'aver ottenuto la sufficienza in tutte le materie e nella condotta. Si potrà essere ammessi all'esame anche in caso si abbia un'insufficienza e la decisione sarà vagliata dal Consiglio di classe con un'accurata motivazione.

La nuova struttura delle prove

Il voto finale sarà sempre espresso in centesimi ma sarà influenzato dai crediti del triennio precedente: essi potranno valere fino a 40 punti su 100 totali, mentre fino all'anno scorso ne valevano 25. Prima dell'esame gli studenti saranno informati sul credito da essi maturato nel terzo e quarto anno, che verrà convertito con opportune tabelle.

Si conosce già la data della prima prova scritta che sarà il prossimo 19 giugno e sarà incentrata sulla padronanza della lingua, sulle capacità espressive e di critica. Il tema svolto potrà originare da sette tracce organizzate in tre tipi di prova: tipo A a due tracce con analisi del brano, tipo B a tre tracce con testo argomentativo e tipo C a due tracce per la riflessione su temi attuali.Le tracce comprenderanno tutti gli ambiti: scientifico, artistico, letterario, filosofico, storico, economico e tecnologico.

La traccia di tipo A vedrà proporre due autori al posto di uno solo con la finalità di proporre generi e forme differenti. Il testo argomentativo di tipo B si focalizzerà su un solo testo o un estratto per cui sarà richiesta un'interpretazione con una riflessione. Il "vecchio" tema compare nella tipologia C, in cui potrà o meno comparire un testo d'appoggio.

La seconda prova

Sarà il 20 giugno e sarà incentrata sulla disciplina appartenente al percorso di studio scelto. La novità per questo compito riguarda le nuove griglie di valutazione che saranno omogenee e distribuite alla Commissione, che con esse procederà ad attribuire i rimanenti punti da sommare al credito scolastico. I punti del'esame sono quindi 60 in tutto, con un massimo di 20 per ogni prova.

scritta ed orale. Il punteggio potrà essere aumentato dalla Commissione fino a 5 punti solo nel caso il candidato abbia un punteggio derivante dal credito di 30 ed abbia un punteggio totale delle prove di almeno 50. La materia della seconda prova sarà nota solo il prossimo gennaio, quando sarà comunicata dal Miur agli studenti.