Se la manovra Pensioni venisse attuata il debito che ne deriverebbe sarebbe troppo oneroso per il nostro paese. Introdurre quota 100, quindi permettere a quasi 500 mila lavoratori di uscire dal mondo del lavoro, comporterebbe la necessità di avere coperture finanziarie per circa 100 miliardi di euro. Un costo impensabile per l'Italia; a lanciare l'allarme è stato Tito Boeri, presidente dell'Inps, sostenendo che permettere di accedere alla pensione a chi ha 62 anni d'età e 38 anni di contributi penalizzerebbe soprattutto i giovani e le donne.

Boeri: quota 100 costa troppo, la risposta di Salvini

Secondo quanto affermato da Tito Boeri, riportato nel Sole 24 Ore, approvare la manovra pensioni contenuto nel Def (Documento di Economia e Finanza) comporterebbe un rischio economico per il nostro paese. Attuare quota 100 porterebbe, secondo il presidente Inps ad un aumento di un punto del prodotto Intero Lordo per sostenere il costo delle pensioni già tra tre anni. La risposta del ministro dell'interno, Matteo Salvini, è stata netta e mirata. Il leader del Carroccio ha asserito che lui continuerà a battersi per garantire l'attuazione di quota 100 e che il suo principale obiettivo è quello di abolire la Legge Fornero. Anzi, più opposizione troverà sulla sua strada in merito - ha asserito il volto simbolo della Lega - più si sentirà in dovere di tutelare gli interessi degli italiani.

M5S sostiene Salvini, dura replica di Boeri

Il M5S, il cui portavoce ufficiale è Luigi Di Maio, sostiene Matteo Salvini e la sua posizione in merito a quota 100. Il commento del ministro dello sviluppo economico e ministro del lavoro e delle politiche sociali si basa sulla convenzione che il presidente Inps abbia difeso da sempre i privilegi dei più potenti senza pensare ai lavoratori.

La legge Fornero va abolita e anche per permettere una crescita dell'economia italiana è necessario apportare dei cambiamenti. Boeri, ha asserito Di Maio, deve accettare che il popolo ha fiducia nel nostro operato. La quota 100 è una misura attuabile, secondo Di Maioi, a dispetto del costo che appare, invece, troppo elevato per Boeri.

Sempre secondo quanto riportato nel Sole 24 Ore, Boeri si è detto preoccupato dell'attuazione di questa manovra sulle pensioni poiché il costo sarà molto elevato; si stima una cifra complessiva di circa 100 miliardi di euro. Il presidente Inps ha asserito che ha pagarne il prezzo saranno giovani e donne lavoratrici. Boeri afferma che le donne lavoratrici sono state penalizzate dai paletti rigidi di Opzione Donna, mentre gli uomini, in particolare quelli con un reddito medio-alto potranno beneficiare di un'uscita dal mondo del lavoro anticipata senza decurtazioni sull'assegno pensione.