Sul caso dei lavoratori esodati arrivano importanti aggiornamenti, dopo che nella serata di ieri l'On. Walter Rizzetto ha evidenziato le ultime novità in arrivo dal Parlamento attraverso una diretta streaming. L'esponente dei Fratelli d'Italia ha ricordato innanzitutto che al momento restano circa 6mila persone ancora da salvaguardare. A tal riguardo lo steso Rizzetto aveva presentato una prima risoluzione di tutela (dopo un mese di trattativa) con coperture attorno ai 320-330 milioni, ricevendo una proposta dalla maggioranza nella quale non si parlava espressamente di esodati.

"Fortunatamente è arrivata entro la serata un'altra risoluzione tramite un testo unificato di tutti i gruppi, che di fatto va a ridefinire completamente la risoluzione presentata nel primo pomeriggio. È una risoluzione che io ho accettato e che parla di esodati, di salvaguardia e soprattutto di una fase prioritaria e urgente in termini di intervento per consentire l'accesso all'assegno pensionistico alla platea di uomini e donne in pensione" - ha spiegato il parlamentare.

Pensioni e nuova salvaguardia, per l'On Rizzetto l'ultima risoluzione è un passaggio fondamentale

Stante la situazione appena descritta, secondo l'esponente dei Fratelli d'Italia l'ultimo aggiornamento rappresenta un passaggio fondamentale perché "dopo mesi di lavoro siamo nella giusta direzione.

Questa è una risoluzione che io ho accettato ringraziando tutti i colleghi che si sono ravveduti rispetto alla pochezza della risoluzione precedente e che va a porre un tassello fondamentale rispetto alla prossima legge di bilancio". Infatti secondo l'Onorevole Rizzetto "con questa risoluzione trasversale noi avremo la forza di andare in legge di stabilità e di alzarci da questi banchi proponendo un emendamento che cerchi di arrivare alla salvaguardia di 6mila residui esodati.

E se qualcuno ci remerà contro ci alzeremo da questi banchi dicendo che qualche giorno fa e qualche settimana fa tutti (maggioranza e opposizione) avevate votato la salvaguardia di 6mila esodati".

Ardizio (Coordinatore di 8 comitati) chiede un intervento definitivo

In merito al caso dei lavoratori esodati abbiamo chiesto in esclusiva un commento a Claudio Ardizio, Coordinatore di 8 comitati Esodati.

"Abbiamo interagito da settimane e ieri con mail con tutti i parlamentari di maggioranza e minoranza per chiedere una risoluzione unitaria. Anche con varie telefonate e messaggi a Rizzetto e ad alcuni parlamentari. Dal 4 ottobre la risoluzione dell'On Walter Rizzetto slittava continuamente di settimana in settimana. Si erano aggiunte Risoluzioni di Serrachiani (PD) e Polverini (FI), che Rizzetto aveva integrato in un testo e che chiedeva alla maggioranza di discutere o integrare. La maggioranza ieri ha presentato un suo testo con un impegno generico al Governo per tutelare i lavoratori rimasti esclusi e fuoriusciti dal mercato del lavoro e non entrati nel sistema previdenziale a causa delle modifiche apportate al quadro legislativo dalla riforma Monti-Fornero.

Frase che poi" prosegue Ardizio "è entrata nella risoluzione unitaria. Walter Rizzetto e i parlamentari di minoranza hanno fatto bene a accettare la integrazione, sapendo che la priorità va data ai 6.000 esodati esclusi, ricordando che gli ultimi Esodati esclusi sono da 7 anni senza stipendio, senza pensione, senza alcun reddito e che attendono da 7 anni la soluzione definitiva. Noi chiedevamo alla Commissione Lavoro un testo per iniziative normative urgenti per attuare il nono e definitivo intervento di salvaguardia in favore dei lavoratori esodati" prosegue il rappresentante dei lavoratori, domandando "una risoluzione che integrasse le 3 risoluzioni di minoranza di Rizzetto-Serracchiani-Polverini con le intenzioni della maggioranza M5S - Lega per rispettare il mandato dato dal Ministro del Lavoro Luigi Di Maio ai tecnici del suo Ministero per la soluzione da portare in Legge di Bilancio".

Esodati: priorità compresa dalla maggioranza

Stante la situazione appena descritta, secondo Claudio Ardizio quella degli esodati "è una priorità che è stata compresa dai parlamentari di maggioranza: hanno ripensato a una risoluzione unitaria, dato che Fedriga (LEGA) e parlamentari M5S hanno sempre dato la massima priorità nella scorsa legislatura agli esodati. A tutti i parlamentari della commissione lavoro alla Camera chiedevamo di lasciare una porta aperta alla 9^ salvaguardia e a soluzioni per Esodati e anche per altri soggetti deboli (disoccupati, donne, ecc con proroga APE sociale e OD con soluzioni per i disoccupati involontari tra cui gli esodati)" Il Coordinatore ricorda quindi che "la Legge di Bilancio è arrivata oggi alle Camere mercoledì 31 ottobre, ma nel testo non ci saranno reddito di cittadinanza e riforma Pensioni e le soluzioni per esodati, disoccupati, donne OD, blocco AdV ( anche per esodati); dovremo richiederle al Ministero del lavoro con incontri dei gruppi uniti per inserire le soluzioni in appositi provvedimenti normativi (decreti collegati a LdB), utilizzando il fondo di 6,7 miliardi istituito per le pensioni (7 miliardi dal 2020)".

Pertanto Ardizio conclude le proprie dichiarazioni spiegando che "busseremo al Ministero del Lavoro per chiedere incontri tecnici già da settimana prossima e se non ci saranno dati incontri presto indiremo presidi al MdL".