Brutte notizie per i diplomati magistrali, in possesso del titolo di studio conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002. Essi vedono negata la possibilità di inserimento nelle Graduatorie a esaurimento dall'esito negativo della sentenza deliberata dall'Adunanza plenaria del Consiglio dello stato, che si era riunita il 20 febbraio scorso per decidere le sorti di migliaia di docenti precari iscritti nelle Graduatorie a esaurimento, dalle quali, ricordiamo, si attinge per il 50 per cento delle assunzioni a tempo indeterminato, o già assunti in ruolo anche se con riserva.
La sentenza della Plenaria
L'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha così deciso, con le due sentenze la numero 4 e la numero 5 del 2019, che i docenti in possesso del diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 non hanno diritto a essere inseriti nelle graduatorie a esaurimento del personale docente ed educativo in quanto il titolo non è sufficiente. La decisione sfavorevole del Consiglio di Stato sui docenti diplomati magistrali conferma, secondo il Ministro dell'Istruzione Bussetti, la bontà delle decisioni prese dal Governo e dalla maggioranza, tramite il Decreto dignità, per tutelare questa categoria di lavoratori. Infatti, per permettere ai docenti in possesso del titolo di studio suddetto di accedere alle nomine in ruolo è stato indetto un concorso straordinario semplificato.
Secondo la decisione dell'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, il diploma magistrale costituisce titolo strumentale nel senso che consente a chi lo possiede di partecipare ai concorsi o a corsi abilitanti anche se non ha conseguito la laurea in scienze della formazione.
Anief sentenza inutile, ricorso in Cassazione
L'Anief (Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori) si dichiara sconcertata dalla decisione della Plenaria definendola lontana dal diritto comunitario.
Nella persona del suo segretario Marcello Pacifico, ha affermato di non accettare questa decisione che non rende giustizia a circa 6mila diplomati magistrali che erano stati inseriti nelle GaE a pieno diritto e altri 45mila esclusi senza una ragione ammissibile. Per questo motivo l'Associazione ricorrerà in appello presso la Cassazione.
L'Anief, dunque, si schiera al fianco di tutti i diplomati magistrali che stanno vivendo momenti di rabbia, angoscia e sgomento per le sorti del loro futuro lavorativo per continuare la battaglia in attesa dell'udienza presentata alla Cassazione e fissata per il 12 marzo prossimo.