Oggi é certamente una giornata importante per il Dl 4/2019 e dunque per la riforma previdenziale per almeno due motivi principali, da un lato il 'decretone' verrà oggi presentato al Senato per essere esaminato, dall'altro é in corso da stamane l'atteso incontro tra il Governo e le parti sociali, che proporranno importanti modifiche al testo, non ritenendo la quota 100 una misura sufficiente a quello che viene definito dai vicepremier 'il superamento della Legge Fornero'. Per le parti sociali, molto vi é ancora da fare specie per le categorie più deboli, esodati, donne e e precoci, che meritano di poter accedere alla quiescenza dopo 41 anni di contributi versati nelle Casse dell'Inps.

Pensioni, oggi 25 febbraio data importante per il Dl 4/2019

Con la discussione in Senato del Dl 4/2019 si va verso l'approvazione del testo e la sua conversione in legge definitiva, come dicevamo poc'anzi, non è l'unico appuntamento importante della giornata, in quanto ci sarà anche un incontro tra governo e sindacati: CGIL CISL e UIL sono stati chiamati per un confronto è l'argomento è chiaramente la previdenza.

I sindacati si sono detti contrari al decretone e alle misura quota 100, tanto da scendere in piazza, nei giorni scorsi, contro la riforma previdenziale, al fine di proporre importanti integrazioni al testo concernenti le categorie più deboli, come appunto i precoci, nuovamente dimenticati dal Governo in carica nonostante le promesse elettorali.

Su cosa verte l'incontro? Le richieste dei sindacati su quota 41

L'incontro ormai in essere in queste ore vedrà in primis i sindacati confermare la loro posizione contraria alla riforma delle Pensioni che verrà attuata con il decreto 4/2019, avendo espresso una posizione ben delineata sulle modifiche da attuare. Le parti sociali chiederanno al governo di andare oltre quota 100 che va ad escludere moltissimi lavoratori in maggior parte le donne che raggiungono difficilmente il tetto dei 38 anni contributivi e questo perchè spesso per esigenze familiari hanno lavori discontinui o part-time.

Ribadiranno al governo l'importanza di dover estendere la quota 41 a tutti i lavoratori, con misure studiate appositamente per agevolare l'entrata in pensione per quanti , precoci, hanno versato molti anni alle casse previdenziali ed oggi chiedono solamente di poter fruire del loro diritto alla pensione. Altro argomento su cui verterà la discussione sara l'insediamento delle due commissioni tecnico contabili che si dovranno occupare l'una di valutare l'ampliamento della platea dei lavori gravosi e usuranti e l'altra che avrà l'arduo compito di pensare ad una misura efficace che separi l'assistenza dalla previdenza.

Un altro importante su cui punteranno i sindacati sarà la proposta della pensione di garanzia, rivolta ai più giovani che potrà garantire equità al sistema nel medio lungo termine. Insomma un incontro davvero importante per poter arrivare al completamento del Dl 4/2019 e poter così parlare di superamento effettivo della riforma Fornero.