Si è parlato, nei giorni precedenti, del provvedimento d’urgenza richiesto da Ministro Bussetti per accelerare le procedure dei concorsi Scuola 2019. Al momento tale provvedimento è nelle mani del Consiglio dei Ministri, che sta vagliando e valutando il decreto. In particolare Bussetti ha richiesto tale provvedimento, sia per la stabilizzazione dei docenti precari, sia perché si avvicina un nuovo anno scolastico, per il quale è previsto un vero e proprio record di supplenze. Infatti grazie ai prepensionamenti concessi dalla “Quota 100” ci sono tantissime cattedre vuote, soprattutto nelle regioni del Nord Italia, che saranno destinate a migliaia di docenti precari.

Per questo il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca ha deciso di bandire entro fine 2019 un concorso straordinario per i docenti con tre anni di servizio nella scuola statale; un Pas (Percorso abilitante speciale) per i docenti con tre anni di servizio sia nella scuola statale che paritaria. Queste procedure consentiranno a tantissimi insegnanti l’immissione in ruolo e di potersi abilitare per entrare nella seconda fascia delle graduatorie di istituto. È utile ricordare che per calcolare i tre anni di servizio bisogna aver prestato servizio per 180 giorni anche non continuativi, oppure aver insegnato senza interruzione dal 1° febbraio fino alle operazioni finali di scrutinio.

Concorso straordinario: come sarà articolato

Ma in cosa consisterà il concorso straordinario? Si deve, innanzitutto, precisare che solo i docenti con tre anni di servizio nella scuola statale (e non paritaria), maturato negli ultimi otto anni, potranno partecipare a tale concorso. Inoltre il servizio dovrà essere per almeno un anno nella classe di concorso per la quale si partecipa alla procedura concorsuale.

Le prove saranno articolate in due step: in primis ci sarà una prova scritta computer based; in secondo luogo ci sarà una prova orale non selettiva. Successivamente sarà redatta una graduatoria dei docenti, dove sarà dato rilevo ai titoli di servizio, al punteggio sia della prova scritta selettiva sia di quella orale non selettiva.

Inoltre tale concorso straordinario sarà anche abilitante, nel senso che i candidati che supereranno tutte le prove oltre a poter immettersi in ruolo, riceveranno anche l’abilitazione sulla specifica classe di concorso. Dunque il provvedimento d’urgenza, che sarà probabilmente emanato la prossima settimana, contiene sia l’istituzione del Pas, sia quella relativa al concorso straordinario. Successivamente sarà possibile delineare un prospetto più chiaro di ambo le procedure.