Cosa lega il destino previdenziale degli italiani a quello degli statunitensi? La risposta sembra trovarsi all'interno di un recente sondaggio condotto negli USA, dal quale emerge che sempre più persone temono di dover lavorare in età avanzata, nonostante la maturazione dei requisiti formali di pensionamento. A rivelare il disagio di stampo pensionistico esistente oltreoceano è uno studio della Northwestern Mutual, riguardante la mancanza di risparmio destinato a sostenere la propria vita durante la terza età da parte degli americani.

Pensioni di vecchiaia: la paura di sopravvivere ai propri risparmi

Comprendere cosa accade negli Stati Uniti può essere interessante anche per chi si trova inserito in un meccanismo di tutela differente come quello italiano, dove finora il sistema pubblico ha assicurato assegni vicini agli ultimi stipendi. Un fenomeno che rischia però di assottigliarsi man mano che entrerà pienamente in funzione il calcolo contributivo dei versamenti, che prospetta di abbassare gli importi delle Pensioni soprattutto per chi si vorrà ritirare presto dal lavoro. Negli USA tutto ciò è già realtà, visto che il sostentamento in terza età non può essere assicurato solo da quanto viene erogato attraverso la social security.

Ecco quindi che per gli americani si crea l'incubo di sopravvivere più a lungo dei propri risparmi previdenziali, che dovrebbero servire ad integrare assegni pubblici bassi o comunque non sufficienti per fare fronte alle esigenze della vita quotidiana.

Più di un terzo degli americani pensa di dover lavorare oltre l'età di pensionamento

La situazione diventa più evidente se si converte il quadro previdenziale appena delineato in numeri. Infatti, sul territorio americano quasi una persona su due pensa di sopravvivere ai propri risparmi (trovandosi senza risorse economiche adeguate in età avanzata).

Nonostante ciò, solo quattro persone su dieci stanno facendo qualcosa per tutelarsi da questa situazione. All'interno dell'indagine condotta dalla Northwestern Mutual su di un campione di 2000 americani, emerge che il 22% non ha messo da parte nemmeno 5000 $ in vista del proprio pensionamento, mentre tra quest'ultimi il 15% sarebbe addirittura senza alcun tipo di risparmio previdenziale. Il 56% spiega poi di non avere nemmeno idea di quali risorse finanziarie avrà bisogno in età avanzata. D'altra parte, il 36,66% della popolazione intervistata spiega che dovrà continuare a lavorare nonostante la maturazione dei requisiti di pensionamento. Quest'ultimi negli USA sono fissati ufficialmente al raggiungimento dei 65 anni di età, ma bisogna tenere conto di un'aspettativa di vita inferiore rispetto all'Italia di circa 5 anni (79 anni contro i nostri 84 anni). Ecco quindi perché per molti lavoratori l'unica soluzione personale perseguibile per risolvere la questione pensionistica potrebbe effettivamente essere quella di lavorare più a lungo.