Alla base degli incendi boschivi che hanno danneggiato, negli ultimi giorni, moltissimi ettari di patrimonio naturalistico e ucciso tantissima fauna, fulcro della biodiversità siciliana ci sarebbe, a quanto affermano Alfonso Farruggia, segretario generale Uilpa Sicilia, e Gianpiero Nuccio, segretario generale Uilpa Vigili del Fuoco Sicilia, la carenza di personale.

Il paradiso ferito

Un territorio, quello siciliano, prezioso e delicato che, negli ultimi anni, è stato pesantemente colpito e ferito per mano di uomini senza scrupoli né rispetto per l'ambiente che oggi, più di ieri, necessita di attenzioni costanti e, soprattutto, di un presidio che ne tuteli l'incolumità.

Un gap pericoloso

Già in altre occasioni, la Uilpa Vigili del Fuoco aveva espresso disappunto per carenza degli organici e il problema si è ripresentato nei giorni scorsi a Catania dove, per placare un'emergenza che ha richiesto circa 300 interventi, è stato necessario far subentrare alle squadre ordinarie molte altre provenienti da Caltanissetta, Enna, Siracusa e persino dalla Calabria.

Purtroppo - ha spiegato Nuccio - Catania non è stara la sola ad essere invasa dalle fiamme, ma anche Palermo e Trapani sono state colpite dal fenomeno con incendi divampati nelle zone turistiche di Mondello (Palermo) e San Vito Lo Capo (Trapani) con l'ulteriore aggravamento della situazione per effetto delle eruzioni dello Stromboli.

Un'eccellenza da salvaguardare

Ringraziando il corpo dei Vigili del Fuoco per il loro lavoro e per essere l'eccellenza del nostro Paese in fatto di tutela e salvaguardia ambientale, Alfonso Farruggia ha sottolineato non solo l'importanza del potenziamento delle forze impegnate nella difesa del territorio, ma anche quanto la richiesta di provvedere a tale criticità non abbia sortito nessun tipo di riscontro.

Gli interventi in Sicilia, i più numerosi d'Italia

In considerazione del fatto che la Sicilia, nel 2018, è stata la prima regione d'Italia a registrare un numero impressionante di interventi, ben 755378 - hanno affermato Nuccio e Farruggia - è lecito e doveroso chiedere una maggiore attenzione a riguardo ed è impossibile non manifestare delusione nei confronti del Dipartimento al quale si chiede e sollecita una riclassificazione dei Comandi regionali.

Emergenza imminente

A mancare sono ben trecento unità - hanno concluso i due esponenti sindacali - per le quali gli stessi hanno chiesto di colmare con urgenza tale vuoto che riguarda principalmente le qualifiche di vigili autisti e capi squadra in linea con le peculiarità e le esigenze richieste dal territorio isolano.