Manca sempre meno alla scadenza del bando di concorso per la selezione di 2329 funzionari per il Ministero della Giustizia (nessuna selezione per il personale della Valle d'Aosta). Gli interessati a partecipare a questo concorso pubblico per esami e titoli potranno inoltrare la loro candidatura entro e non oltre il 9 settembre 2019. Il bando di concorso indetto dal Ministero della Giustizia è volto alla ricerca di diverse figure, nello specifico: 2242 funzionari giudiziari nell'amministrazione giudiziaria, 39 funzionari amministrativi nel personale del Dipartimento per la giustizia minorile, 20 funzionari per il Dipartimento dell'amministrazione giudiziaria, 28 funzionari per il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità.

I requisiti richiesti

Potranno partecipare al concorso pubblico per l'assunzione di 2329 funzionari per il Ministero della Giustizia tutti i cittadini in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o di qualsiasi altro paese facente parte dell'Unione europea; saranno ammessi al concorso anche i cittadini in possesso dello status di rifugiato
  • essere maggiorenni
  • possesso di una laurea triennale o specialistica in base al profilo di candidatura scelto. (sociologia, scienze economiche e giuridiche o scienze statistiche).
  • idoneità fisica, accertabile attraverso visite mediche
  • ai sensi dell'articolo 35 comma 6 del decreto n.165, che gli aspiranti candidati siano in possesso di qualità morali, comportamenti ineccepibili e non dovranno aver subito una condanna penale in via definitiva nelle fattispecie di reati per i quali subentra l'interdizione dai pubblici uffici

Modalità di candidatura

La candidatura dovrà essere trasmessa esclusivamente in via telematica, compilando l'apposito form presente nel sito del Ministero nella sezione "concorsi" entro il 9 settembre 2019.

Prima dell'invio della domanda occorre procedere al pagamento della quota partecipativa di dieci/00 euro, sul conto corrente postale 1008403527, oppure mediante codice IBAN IT02Y0760103200001008403527, con BIC/SWIFT BPPIITRRXXX e intestato a FORMEZ PA – RIPAM, Viale Marx n. 15 - 00137 ROMA.

Concorso pubblico Ministero della Giustizia: le prove d'esame

La prova sarà articolata in tre diversi parti che saranno gestite interamente dalla Commissione Interministeriale RIPAM, con l’ausilio del supporto di Formez PA. La data e la sede delle prove, anche della prova preselettiva, verrà comunicata attraverso una nota nel sito del Ministro della Giustizia almeno 20 giorni prima del suo svolgimento.

La prova preselettiva potrà essere superata al massimo da un numero di candidati pari a tre volte il numero messo in concorso per ogni profilo. La prova consisterà nella risoluzione di un quiz a risposta multipla, composto da quesiti volti a testare le conoscenze del candidato delle seguenti materie logico matematiche, diritto amministrativo, diritto costituzionale.

La prova scritta, prevederà dei quesiti a risposta multipla diversi per ogni profilo professionale. Infine occorrerà affrontare la prova orale, dove verranno verificate preparazione e le capacità professionali dei candidati al concorso. Verranno assegnati un massimo di 30 punti e si riterrà superata la prova con un punteggio minimo di 21/30.