Si è parlato nelle scorse settimane del tentativo del nuovo governo di continuare a combattere il problema del precariato storico nel mondo della Scuola. Infatti il nuovo Ministro dell'Istruzione Fioramonti, sin dai primi giorni della sua carica, ha messo mano ai decreti scuola per fornire risposte concrete a migliaia di docenti che da anni non riescono ad immettersi in ruolo. In particolare ci si riferisce sia agli insegnanti con almeno 36 mesi di servizio alle spalle (nella scuola paritaria e statale) sia ai neolaureati con 24 Cfu nelle discipline antro-psico-pedagogiche.
Per la prima categoria è previsto un concorso straordinario consistente in due prove (scritta computer based e orale) accessibile, però, solo ai docenti con servizio maturato presso la scuola statale. Uno dei problemi sorti in questi ultimi giorni, riguarda proprio i docenti con 36 mesi di servizio nelle scuole paritarie. Questo perché dapprima era stato loro promesso un Pas (Percorso Abilitante Speciale) che avrebbe permesso di acquisire l'abilitazione e di entrare di conseguenza nella seconda fascia delle graduatorie di istituto. Il testo del decreto scuola, infatti, presentato lo scorso 10 ottobre, non prevede alcuna procedura abilitativa per i docenti della paritaria, a differenza del testo approvato lo scorso 6 agosto.
Il nuovo testo del decreto non include i Pas per i docenti delle paritarie
Dunque il problema è rinviato al futuro disegno di legge, ma non è finita qui. Difatti, stando alle informazioni diffuse da Orizzonte Scuola il Quirinale non ha firmato il decreto, bloccando attualmente l'approvazione. Il motivo di questa negazione è da ricercare nel fatto che il Quirinale ha richiesto delle modifiche del testo al Ministero dell'Istruzione.
Tale richiesta non sarebbe ancora giunta ufficialmente a destinazione, nella giornata di ieri, ma i vertici del Miur sarebbero stati informati in via ufficiosa. Dunque il Ministero dell'Istruzione dovrà adesso rispondere alla richiesta e apportare le dovute modifiche che il Quirinale ha proposto. Ovviamente questa procedura di modifiche potrebbe comportare un ritardo in quanto il decreto potrebbe dover passare ancora in Consiglio dei Ministri.
Infine, oltre alla esclusione dei docenti delle paritarie dai Pas, dal nuovo testo emerge un'ulteriore novità. Infatti è stato inserito nel testo all'ultimo momento, il concorso per facenti funzione Dsga. Il problema risiede nella mancanza del titolo di studio utile alla partecipazione di tale procedura. Non resta che aspettare i prossimi giorni per scoprire le novità sui Concorsi Pubblici della scuola e sulle intenzioni dell'attuale governo a proposito.