Lo stipendio di ottobre 2019 arriva: il cedolino è in emissione su NoiPa. La cifra al netto è già visibile da inizio mese nella sezione "Consultazione pagamenti". La data di esigibilità è prevista come di solito per il 23, mentre a ridosso del pagamento è possibile visualizzare e scaricare il cedolino con i dettagli delle voci stipendiali, nell'area riservata del portale della Pubblica Amministrazione. Nello stipendio di questo mese sono presenti ancora l'indennità di vacanza contrattuale e le addizionali comunali e regionali.
Cedolino ottobre 2019 NoiPa, date emissione
I docenti e il personale Ata con contratto a tempo indeterminato o determinato (supplenza al 31 agosto o 30 giugno) riceveranno lo stipendio mercoledì 23 ottobre, al resto del personale della Scuola è riservata l'emissione speciale. Si ricorda che le emissioni effettuate da NoiPa sono tre: ordinaria, speciale, urgente. Quella ordinaria corrisponde all'elaborazione dello stipendio mensile, quella speciale all'elaborazione delle competenze del personale scolastico e dei VV.F, quella urgente all'elaborazione degli stipendi arretrati.
Le date di esigibilità, ovvero i giorni in cui lo stipendio viene accreditato all'amministrato, sono solitamente: il 23 di ogni mese per la rata ordinaria, il 27 per il comparto Sanità (questo mese cade di domenica), entro dieci giorni lavorativi dall'emissione speciale per supplenti brevi e VV.F.
L'accredito dello stipendio di ottobre avverrà in base alle disponibilità dei singoli istituti bancari o postali. Si può inoltre modificare la modalità di riscossione dello stipendio, con effetto dal mese successivo: è possibile scegliere tra conto corrente SEPA/carta conto (c.d. prepagata o ricaricabile), libretto postale, conto corrente SEPA estero.
Il cedolino sarà visibile e scaricabile a ridosso dell'accredito, nei prossimi giorni dunque. Il cedolino NoiPa ha una struttura standard, per la sua lettura approfondita è possibile seguire la guida disponibile sul portale apposito.
Stipendio ottobre e rinnovo contratto
Come sopra detto, anche nello stipendio di ottobre è presente l'indennità di vacanza contrattuale, ovvero la cifra erogata fino al rinnovo del prossimo contratto (di cui non si hanno al momento notizie), aumentata dal mese di luglio 2019.
L'ivc potrebbe essere impercettibile per alcuni docenti e Ata, e fino a novembre saranno presenti le addizionali regionali e comunali. Per avere il vero aumento stipendiale bisognerà quindi attendere, in base alle risorse che il Governo riuscirà a mettere in campo per il settore scolastico. Sulla questione è intervenuto più volte il ministro Fioramonti, il quale ha ribadito la necessità di trovare due miliardi per la scuola.