Secondo le dichiarazioni effettuate dal Vice Ministro dell'Economia, Laura Castelli, entro il 2022 saranno operate oltre 450 mila assunzioni all'interno della Pubblica Amministrazione. Si tratta di un importantissimo risultato, ottenuto attraverso lo sblocco del turn over degli statali: ciò significa che prossimamente il ricambio del personale uscente dalle pubbliche amministrazioni "tornerà ad essere al 100%", come dichiarato dal Vice Ministro Castelli.
In arrivo 450 mila assunzioni nel settore pubblico
Attraverso un post scritto su Facebook, il Vice Ministro Castelli ha specificato che le 450 mila assunzioni andranno a riguardare il "personale statale in senso stretto, ovvero dipendenti ministeriali, della Presidenza del Consiglio, delle agenzie fiscali e degli enti pubblici non economici".
Il Vice Ministro, inoltre, ha aggiunto che dal prossimo mese di dicembre si assisterà anche alla caduta del vincolo precedentemente posto per le assunzioni presso le Università.
Tali nuove assunzioni saranno ripartite nel corso del triennio: si prospettano dunque circa 150 mila assunzioni ogni anno, ovvero fino al 2022, a cui dovranno essere aggiunte anche le entrate extra che sono state operate precedentemente con altre manovre, per un totale di 450/500 mila assunzioni nel corso del triennio.
Nuove entrate anche grazie a Quota 100
Operare un turn over del 100% significa che ogni uscita di un vecchio dipendente pubblico sarà sostituita dall'entrata di un nuovo collaboratore. Come spiegato dal Vice Ministro dell'Economia, ciò è stato reso possibile anche grazie all'attuazione di manovre normative che hanno favorito la fuoriuscita del vecchio personale.
Tra queste manovre, di particolare importanza è da segnalare Quota 100, una manovra che, per utilizzare le stesse espressioni del vice Ministro "Ha permesso di far terminare la vita lavorativa a persone che erano incastrate nel mondo del lavoro" a causa delle precedenti disposizioni normative.
Le nuove entrate saranno operate sulla base della realizzazione di un nuovo concorso pubblico, oppure attingendo alle liste degli idonei di Concorsi Pubblici già precedentemente svolti.
A tal proposito, è stato deciso di prorogare le graduatorie del vecchi concorsi in scadenza, in modo da poter attingere alle graduatorie formatesi ed accelerare le procedure.
Le migliaia di assunzioni prospettate andranno ad interessare non soltanto coloro che sono in possesso di un titolo di laurea, ma vi saranno anche delle posizioni professionali riservate a quei lavoratori in possesso del solo diploma di scuola superiore.