Quota 100 resta un tema su cui, in ambito politico, si continua a discutere. Luigi Di Maio, capo politico del Movimento Cinque Stelle, attraverso un post apparso sulla propria pagina Facebook, ha smentito categoricamente l'ipotesi che la misura fortemente voluta nel corso del governo Conte 1 possa essere in qualche modo essere messa in discussione. A ciò ha aggiunto la volontà di ricacciare indietro, ove esistesse, la volontà di qualcuno di riportare il sistema previdenziale a quelli che erano i parametri per il pensionamento disposti dalla legge Fornero.

Occorre, però, precisare che Quota 100 rappresenta una misura d'uscita anticipata e non una vera e propria legge previdenziale.

Il governo vuole portarla a scadenza

Il governo Conte 2, secondo quelle che sono le intenzioni palesate, porterà Quota 100 a scadenza. Nessuna interruzione traumatica, ma solo la scelta di fare in modo che si esaurisca alla fine del 2021. Alcune figure politiche, come ad esempio Matteo Renzi e il suo partito Italia Viva, facenti parte del governo, hanno mostrato a chiare lettere una certa insofferenza rispetto ai costi che la misura ha in proporzione alla fetta di popolazione che va a colpire. Non è dato sapere se Di Maio, nel suo post, si rivolgesse proprio all'ex premier, ma il passaggio dedicato alle Pensioni e a Quota 100 è chiaro.

"C’è qualcuno - ha scritto - che deve avercela con i pensionati". Il riferimento va a quelle che sarebbero alcune dichiarazioni relative alla misura. "Continuo - ha proseguito - a sentire provocazioni di ogni genere sull’abolizione di Quota 100".

La legge Fornero non è mai andata via

Quota 100 rappresenta uno dei passaggi della propria storia di cui i grillini sono più orgogliosi, nonché uno dei pochi punti in cui il lavoro di quattordici mesi con la Lega ha avuto vera convergenza.

"Vorrei - ha proseguito Di Maio - rassicurare tutti che Quota 100 non si tocca. Il Movimento Cinque Stelle l’ha difesa una volta e lo farà di nuovo".

E non manca anche la frecciata a chi, come Italia Viva, ha presentato un emendamento contro la misura. "Se - ha proseguito il Ministro degli Esteri - qualcuno pensa di riportare la Fornero, ha capito male".

Occorre comunque precisare che, in realtà, la legge Fornero non è mai stata accantonata, tenuto conto che Quota 100 non è che una delle misure attraverso cui si può raggiungere la pensione anticipata, a partire dai sessantadue anni di età e con trentotto anni di contributi. La preoccupazione Di Maio, però, è relativa al consentire a persone che hanno lavorato per quasi quattro decadi di congedarsi dal mondo del lavoro. "Ma poi - incalza il capo politico del M5S - ditemi voi se una persona che ha lavorato tutta la vita, dopo quasi 40 anni di lavoro e contributi versati non può nemmeno andare in pensione?".