Nell'anno dell'emergenza sanitaria per la Covid, le scuole italiane da settembre si riempiranno di docenti precari, molti dei quali provenienti anche dalle nuove graduatorie provinciali. Non è una novità l'inizio dell'anno con decine di migliaia di cattedre coperte grazie alle assunzioni dei supplenti, ma in Lombardia e a Milano l'incarico degli insegnanti precari sarà decisivo anche per il mantenimento del tempo prolungato. Anche se dalla riapertura di settembre e per un mese le scuole saranno aperte solo di mattina. Intanto, le cattedre ancora vacanti in Lombardia sono circa 19.000, essendo stato coperto appena un quarto dei posti vacanti con le nuove assunzioni.

E alle graduatorie provinciali sono pervenute oltre 34.000 domande, ma se ne prevedono circa il doppio.

Scuola, Azzolina: 'Nel 2020/2021 più assunzioni di docenti e Ata', 34.000 domande graduatorie in Lombardia

Per il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina con le risorse stanziate nel decreto Rilancio verranno assunti più insegnanti e personale Ata da distribuire su tutto il territorio nazionale. Il numero maggiore di docenti e collaboratori richiesto, in Lombardia potrebbe tradursi nella necessità di garantire il tempo prolungato nelle scuole primarie: in ogni modo, con la riapertura delle scuole a settembre, molte scuole primarie (rispetto alla percentuale media del 96% nella sola città di Milano) adotteranno l'orario scolastico solo di mattina per prendere le misure sulle norme relative al distanziamento.

In aumento le domande presentate per entrare nelle nuove graduatorie provinciali lombarde: secondo gli ultimi dati disponibili, le istanze hanno raggiunto la quota di 34.307, in una regione che conta 122.000 cattedre, inclusi i posti del sostegno. Secondo quanto afferma Tobia Sertori, segretario regionale della Flc Cgil Scuola, "si prevedono tra le 50 e le 60.000 domande degli aspiranti insegnanti al Provveditorato di Milano".

Assunzioni docenti e insegnanti di sostegno nelle scuole Lombardia e Milano, il 29% dalle graduatorie

Ad oggi, delle assunzioni previste nelle scuole della Lombardia per le cattedre scoperte, rimangono da assegnare ancora 19.000 posti. Nella sola città di Milano si cercano 4.270 supplenti nelle materie di insegnamento comune (288 alle scuole dell'Infanzia, 1.240 alle scuole primarie, 1.312 alle scuole medie e 1.430 alle superiori) e 2.138 insegnanti di sostegno (89 alle scuole dell'Infanzia, 754 alle primarie, 910 alle medie e 285 alle superiori).

Secondo i dati della Cisl, solo il 29% dell'organico regionale (il 25% nella città di Milano) potrebbe arrivare dalle nuove graduatorie provinciali. In totale, per il sindacato, nella regione il numero dei docenti precari in servizio nell'anno scolastico 2020/2021 potrebbe salire a 60.000, cifra che testimonierebbe l'emergenza cronica del precariato con numeri che aumenterebbero spaventosamente la quota dei docenti assunti a tempo determinato.