Il mese di settembre appena cominciato sarà un periodo molto delicato e cruciale per coloro i quali percepiscono il reddito di cittadinanza. Il sostegno economico, misura di Politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale, infatti, scade per molti al 30 settembre. Il decreto 4 del 2019 prevede che una volta percepito il beneficio per 18 mesi, il beneficiario si vedrà stoppato il contributo economico in suo favore. Circa il 30% dei percettori del reddito di cittadinanza dunque (3 persone su 10), non riceveranno più questa forma di ammortizzatore sociale, almeno fin quando non verrà ripresentata e rivalutata la domanda.

Inoltre, per coloro i quali invece dovrebbero percepirlo normalmente, il pagamento questa volta dovrebbe slittare al 28 settembre, un po' più tardi rispetto ai mesi precedenti. I soggetti che invece percepiranno il Rdc per la prima volta, si vedranno accreditati le somme martedì 15 settembre.

Novità sul reddito di cittadinanza: al 30 settembre il 30% riceverà uno stop

In particolare, i soggetti che vedranno scadere il proprio reddito di cittadinanza al 30 settembre sono tutti quelli che hanno iniziato a percepirlo da aprile 2019. Per continuare a ricevere il sussidio economico, come abbiamo già detto, occorrerà presentare nuovamente domanda. Tutto questo, però, potrà avvenire previa sospensione dell’erogazione per almeno un mese, come viene chiarito nel decreto 4/2019.

A breve la circolare da parte dell'Inps sul reddito di cittadinanza

Tuttavia, lo stop alla percezione dell'assegno potrebbe perdurare più di un mese, perché se la nuova domanda potrà essere inoltrata a fine ottobre, è necessario da parte dell'Inps ulteriore tempo per analizzare l'istanza. Il primo pagamento del reddito di cittadinanza per coloro i quali richiederanno il rinnovo, quindi, potrebbe arrivare entro la prima metà di novembre.

Comunque a breve sarà resa nota una circolare da parte dell'Inps che chiarirà qualsiasi tipo di dubbio.

Nicolao e Susinno chiedono la continuità del reddito di cittadinanza almeno fino a dicembre

Un numero piuttosto importante di beneficiari, quindi, dovrebbero subire questo stop. Soltanto in Sicilia, questa sospensione interesserà circa 100mila persone.

A battersi per una proroga del sussidio in Sicilia sono il vicepresidente della prima circoscrizione Antonio Nicolao e il consigliere comunale Marcello Susinno, che hanno incontrato il sottosegretario al Lavoro, Stanislao Di Piazza con l'obiettivo di sollecitare e ottenere la continuità fino a dicembre senza lo stop imposto dal decreto.