“Interveniamo risolutivamente sul sistema previdenziale”: c’è anche il capitolo dedicato alla riforma delle Pensioni, su cui è in corso il confronto tra governo e sindacati, nella piattaforma varata dalla Uil e pubblicata questo 11 gennaio.
Il sindacato di via Lucullo, una tra le organizzazioni più rappresentative d'Italia, seduta al tavolo del confronto sulle pensioni aperto dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo, ha varato quello che sostanzialmente rappresenta il punto di riferimento per le attività e le battaglie sindacali da mettere in campo nei prossimi mesi.
Le proposte della piattaforma varata dalla Uil
Diversi i temi affrontati nella piattaforma della Uil guidata dal segretario generale Pier Paolo Bombardieri: lavoro, salute, pensioni, infrastrutture, ambiente, Recovery Fund, politiche industriali. Ci soffermiamo qui sulle proposte relative alla revisione del sistema pensionistico ancora regolamentato dalla tanto contestata legge Fornero varata nel 2011 dal Governo Monti con il sostegno parlamentare della maggioranza di larghe intese.
Secondo la Uil, e questa posizione è condivisa con gli altri due sindacati più rappresentativi (Cgil e Cisl), per intervenire in maniera risolutiva sul sistema pensionistico occorre introdurre “una flessibilità di accesso alla pensione – si legge nella piattaforma presentata oggi - più diffusa per tipologie di lavoro e categorie di lavoratori”.
Pensioni, il sindacato insiste su una flessibilità più diffusa
Oltre a una maggiore flessibilità in uscita per l’accesso a nuove forme di pensioni anticipate dalla Uil viene riservata particolare attenzione al futuro previdenziale dei giovani di oggi penalizzati da una disoccupazione dilagante aggravata peraltro anche dalla legge Fornero, da un precariato cronico e lavori discontinui spesso malpagati che non garantiscono una rosea aspettativa pensionistica al termine del percorso lavorativo.
“Va affrontato subito – si legge nel documento varato dalla Uil - il tema delle future pensioni dei giovani garantendo adeguati trattamenti pensionistici e valorizzando i periodi di formazione”.
Fra i temi da affrontare il futuro previdenziale dei giovani
Un altro dei punti toccati in materia previdenziale è quello che riguarda le misure per eliminare, o almeno ridurre, le differenza tra uomini e donne.
“Al fine di superare le disparità di genere che penalizzano le donne - si legge nella piattaforma della Uil - si valorizzino ai fini previdenziali il lavoro di cura e la maternità”. Infine, una delle proposte della Uil, è quella che rilancia provvedimenti volti a incentivare l’adesione ai fondi di previdenza complementare.
“Riaccendere i riflettori – si legge nel testo - sulla previdenza complementare incentivandone l'adesione". Queste le proposte della Uil sul tema delle pensioni che continua ad alimentare in questi giorni il dibattito politico, economico e sindacale soprattutto in considerazione della scadenza della Quota 100 prevista per quest’anno a conclusione della sperimentazione triennale.
In attesa di una riforma complessiva del sistema previdenziale con la legge di Bilancio 2021 sono state prorogati i regimi sperimentali di Opzione donna per le lavoratrici e Ape sociale per i lavoratori più disagiati, un’opportunità per migliaia di lavoratori e lavoratrici.