Per i lavoratori della Pubblica Amministrazione i bonus per gli sgravi fiscali previsti da gennaio 2022 e per tutto l'anno in corso arriveranno nei cedolini delle buste paga solo ad agosto. Si tratterà del primo pagamento NoiPa dello sconto contributivo dello 0,8% - che avrebbe dovuto decorrere già otto mesi fa - al quale si aggiunge l'ulteriore sconto contributivo dell'1,2% previsto dal decreto "Aiuti-bis" di Draghi. Entrambe le misure, il bonus dello 0,8% delle buste paga e l'1,2% di sgravio contributivo, riguardano i redditi fino a 35mila euro dei lavoratori della Pubblica amministrazione e delle imprese del settore privato.

A differenza di questi ultimi, i dipendenti statali non hanno ancora ricevuto alcun rateo delle due misure: solo la prima, per gli aumenti degli stipendi dello 0,8% fino a dicembre 2022, verrà accreditata nel cedolino di agosto e riguarderà la corrispondente mensilità. Per tutti gli arretrati, da gennaio a luglio, occorrerà attendere.

Bonus stipendi, a chi spettano?

I due bonus contributivi dei cedolini di busta paga dei lavoratori della Pubblica amministrazione riguardano, in particolare, i lavoratori dei comparti dell'Istruzione e Ricerca (gran parte degli insegnanti e dei dipendenti della Scuola) e delle Funzioni locali, in particolare, impiegati comunali, vigili e maestri. Si tratta dei due comparti della Pubblica amministrazione i cui dipendenti hanno un reddito medio annuale di poco più di 30mila euro (Istruzione e Ricerca) e di oltre 31.200 euro per i lavoratori delle Funzioni locali.

Gli altri comparti della Pa hanno retribuzioni medie superiori ai 35mila euro (i meno elevati sono i dipendenti delle Funzioni centrali con oltre 36.400 euro di stipendi annuali).

Bonus buste paga e arretrati Pubblica amministrazione e scuola: quanto spetta in busta paga?

Il bonus corrispondente allo sconto dello 0,8% sui contributi nelle buste paga verrà accreditato sui cedolini NoiPa per la prima volta ad agosto.

Si tratterà di un aumento degli stipendi netti di circa 20 euro per i dipendenti che abbiano stipendi non eccedenti i 35mila euro. Ma mancano tutti gli arretrati, da calcolare da gennaio scorso fino a luglio, per un totale di circa 150 euro. Manca anche l'ulteriore bonus, introdotto dal governo Draghi con il decreto "Aiuti-bis", pari all'1,2% di sconto sui contributi che non verrà versato nel cedolino di agosto 2022.

Sia gli arretrati dello 0,8% che l'adeguamento al 2% (mediante incremento dell'1,2%, pari a circa 25 euro) saranno versati nei cedolini di ottobre prossimo. Ovvero quando la misura sarà giunta quasi al termine della sperimentazione, prevista a fine dicembre 2022.

Pagamento NoiPa aumenti stipendi a dipendenti scuola e comunali, perché i ritardi?

Il ritardo nel primo pagamento dello sconto contributivo ai dipendenti della Pubblica amministrazione, slittato alle buste paga per gli aumenti di agosto 2022, dipenderebbe dagli ulteriori incrementi degli stipendi e arretrati pagati negli ultimi mesi. In questa sorta di imbuto dei pagamenti, NoiPa ha versato gli aumenti e gli arretrati dei contratti statali già giunti alla firma (quello delle Funzioni centrali, dei ministeri e delle agenzie fiscali) e il bonus 200 euro nel mese di luglio scorso.

La decontribuzione piena del 2%, inoltre, sarebbe stata resa impossibile dalla circostanza che il decreto "Aiuti-bis" sia stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale solo lo scorso 10 agosto. Tuttavia, il ritardo di otto mesi nell'erogazione del primo bonus - quello dello 0,8% - pone varie obiezioni sullo stato dei pagamenti futuri. I dipendenti della Pubblica amministrazione che ne hanno diritto riceveranno lo sconto contributivo pieno del 2% solo con la busta paga di ottobre 2022, mese nel quale dovrebbero ricevere anche gli arretrati da gennaio a luglio dello 0,8% e le prime quattro mensilità di arretrati dell'ulteriore incremento dell'1,2%.