Lecce- Foggia è la gara attesissima che si giocherà lunedì sera allo stadio "Via del mare". Il clima è già tesissimo e l'atmosfera è quella delle grandi sfide. Alle ore 15, vi avevamo detto che i biglietti venduti erano stati più di 1.000, di cui circa 200 nel settore ospiti. Adesso, sono arrivate le conferme della società. L'Unione Sportiva Lecce, attraverso la propria pagina Facebook ed il suo sito internet, ha confermato i numeri impressionanti. Anzi, a distanza di due ore e mezzo, il numero di tagliandi staccati è notevolmente lievitato.

Qusta la nota della società giallorossa: "La prevendita per la gara con il Foggia, partita alle ore 16.00 di ieri, ha toccato alle ore 17.30 di questo pomeriggio 1.650 biglietti venduti, di cui 370 del settore ospiti. Si ricorda che sono già operativi i botteghini del Via del Mare, dove i tifosi giallorossi potranno acquistare i biglietti, rivolgersi in caso di smarrimento dei titoli d’accesso e di tutte le operazioni relative alla tessera del tifoso."

15.000 spettatori possibili?

Il ritmo impressionante che ha fatto registrare la prevendita in questo primo giorno di apertura, fa pensare che saranno superati i 15.000 spettatori. Si tratterebbe di un numero altissimo per una gara di Lega Pro. Al momento, tra i 9.236 abbonati ed i 1.650 biglietti venduti, è stata raggiunta quota 10.886 spettatori, dopo appena un giorno di prevendita.

La diretta televisiva ed il leggero aumento dei prezzi, non ha quindi scoraggiato i tifosi che riempiranno il "Via del mare". Si pensa che i foggiani possano essere almeno in 7-800.

Alcuni indisponibili per il big match

Ci sono alcuni calciatori che non saranno disponibili per Lecce- Foggia. In casa leccese, saranno sicuramente assenti i difensori Freddi e Drudi.

Al posto di quest'ultimo, uscito anzitempo nella trasferta di Catania, scenderà in campo con ogni probabilità, il difensore Cosenza. Per il Foggia, assente sicuramente Guarna, il portiere che è stato fermato dal Giudice Sportivo per quattro turni, e sembra probabile anche l'assenza di Sarno.