Le ruspe della tap alla fine sono arrivate.Per ora è solo un sondaggio, un campionamentoper monitorare il sottosuolo della spiaggia di San Basilio. Si scaveràfino a 30 metri di profondità, un piccolo foro di 13 centimetri di diametro, con la supervisione e il controllo della guardia costiera, della polizia locale e di alcuni tecnici del comune.

L'attività andrà avanti, con la supervisione di un archeologo, fino al 13 ottobre e servirà a verificarele caratteristiche del terreno, che dovràessere adatto a supportare un tunnel di cemento armato di tre metri.

La multinazionale TAP ha garantito che le operazionisaranno sospese da venerdì a domenica e che al termine delle stesse sarà ripristinato il litorale. Il foro verràriempito di materiale inerte certificato, mentre in superficie sarà riposta la sabbia.

Comitati NO TAP sul piede di guerra

I comitati NO TAP annunciano battaglia: secondo il sindaco diMelendugnoMarco Potì, strenuo oppositore dell’opera, manca un progetto esecutivo come espressamente richiesto dal Ministero dell'Ambiente. Ministero che nel maggio scorso aveva giàrilevato comegli studi geologici presentati riguardasseroPunta Cassano, punto di arrivo designatoper il gasdotto nel 2012, approdo spostato successivamente presso la spiaggia di San Basilio, 500 metri più a sud.

Cosa è la TAP

La TAP rappresenta la parte terminaledel gasdotto lungo 870 chilometri che porterà 10 miliardi di metri cubi di gas azero dal mar Caspio in Salento, svincolando di fatto l'Europa dalla dipendenza energeticadalla Russia. Un'opera cheun territorio che vive prettamente di turismo, non ha mai accettato,a causa di un temuto impatto ambientale e geologico che potrebbe rovinare l'appeal di luoghi percepiti come incontaminati dai turisti e dagli addetti ai lavori.

Una debole campagna di sensibilizzazione, provata solo tardivamente da TAP, si è andata a scontrare controuna ormai irrimediabile demonizzazione dell'opera stessa.

I prossimi mesi autunnali e invernali potrebbero essere più caldi dell'estate appena trascorsa e non di certoper le basse temperature registrate nell'ultimaestate salentina.