Renzi interviene subito dopo i primi risultati elettorali che vedono una vittoria netta del No, con circa il 60% dei voti. Il Presidente ammette la sconfitta e si ritiene soddisfatto per la grande affluenza: "è stata una festa e molti cittadini si sono riavvicinati alla Costituzione. Viva l'Italia che partecipa e viva l'Italia che crede nella politica. Il No ha vinto in modo straordinariamente netto, questo voto consegna nei confronti del No oneri e onori."

Doveri per il fronte del No: "Anzitutto tocca a chi ha vinto avanzare proposte serie e coerenti.

Io faccio l'augurio di buon lavoro al fronte del No. La possibilità di cambiare c'era ma non siamo stati bravi. Mi assumo tutte le responsabilità della sconfitta, ho perso io e non gli amici del Sì. Voi volevate semplificare il sistema, avete fatto una campagna elettorale casa per casa e avete fatto un grande lavoro. C'è rabbia, delusione e tristezza: fare politica contro qualcuno è più facile, fare politica cercando di fare è più difficile, ma più bello. Arriverà un giorno e tornerete a festeggiare la vittoria e quel giorno ricorderete le lacrime di stanotte."

Renzi presenta le dimissioni

Renzi continua: "io ho perso. Nella politica italiana non perde mai nessuno, dopo ogni elezione resta tutto com'è.

Io sono diverso: ho perso e lo dico a voce alta, anche se con il nodo alla gola. Ho fatto davvero tutto quello che potevo fare, vi prego di credermi. Io credo nella democrazia e per questo quando uno perde non fa finta di nulla."

dimissioni: "Come era evidente e scontato sin dal primo giorno. L'esperienza del mio Governo finisce qui. Volevo cancellare le troppe poltrone della politica italiana, non ce l'ho fatta e allora la poltrona che salta è la mia. Domani pomeriggio consegnerò le mie dimissioni." Su Mattarella: "tutto il Paese sa che può contare su una guida autorevole e salda come quella del Presidente Mattarella." Dunque, Matteo Renzi ammette una sconfitta probabilmente inaspettata con queste proporzioni e si dimette. Una vera e propria scossa per la politica italiana.