Quando gli appassionati di fotografia visitano una nuova città, per prima cosa si informano sulle migliori viste panoramiche per poter scattare fotografie da urlo. Tra questi, c'è chi le custodirà gelosamente (pochi) e chi le vorrà condividere a più non posso (molti, alla ricerca di foto "instagrammabili").
A Milano, tra umidità e inquinamento, molto raramente il cielo è terso; le giornate col cielo azzurro intenso nel corso di un anno si possono contare sulle dita di una mano. Vedere tutto lo skyline all’orizzonte con le montagne innevate non ha prezzo.
I posti da non perdere
Quali sono i posti che non si possono assolutamente perdere? Proviamo ad elencarne alcuni:
- Le Terrazze del Duomo: sono decisamente il posto più suggestivo; è possibile visitarle tutti i giorni dalle 9 alle 19 salendo a piedi (9€ intero, 4,50€ ridotto) oppure in ascensore (13€ intero, 7€ ridotto). Si raggiunge un'altezza tra i 65 e i 70 metri; la Madonnina posta in cima raggiunge i 108,50 metri di altezza dal suolo.
- La Torre Unicredit (Piazza Gae Aulenti): costruita nel 2011, con la guglia che raggiunge i 231 metri, è il grattacielo più alto d'Italia (31 piani). La torre si può visitare solo in occasione di eventi speciali.
- Highline Galleria Vittorio Emanuele: entrando da Via Silvio Pellico, 2 è possibile passeggiare sui tetti dalla Galleria su una passerella di 250 metri (tutti i giorni dalle 10 alle 21). I più golosi potranno anche fare colazione o un picnic in cima. Ingresso dai 10 ai 15€ (comprensivo di pranzo o cena in pizzeria).
- Il Palazzo di Regione Lombardia (Piazza Città di Lombardia): dal 23 aprile è di nuovo possibile ammirare il panorama dall'alto, salendo rapidamente in ascensore fino al 39° piano del grattacielo della Regione. L’accesso al Belvedere (tutte le domeniche dalle 10 alle 18) è gratuito e non è necessaria la prenotazione. Da un'altezza di ben 160 metri si potranno osservare sia le Alpi che gli Appennini. Lo scorso anno i visitatori sono stati oltre 81.000.
- La Torre Velasca (Piazza Velasca 3/5): realizzata tra il 1951 e il 1958, con i suoi 26 piani raggiunge i 106 metri di altezza; prende il nome dal governatore spagnolo Juan Fernández de Velasco. La parte superiore è destinata alle abitazioni mentre il fusto ospita uffici e studi professionali. Solo in particolari occasioni è possibile visitare la torre.
- La Torre Branca: costruita da Gio Ponti nel 1933, prende il nome dai fratelli Branca che l'hanno ristrutturata a partire dal 1985 (è agibile dal 2002). Con i suoi 108 metri è il punto più alto di Milano nel Parco Sempione. E' possibile salire in ascensore dal martedì alla domenica al prezzo di 5€.
Non resta che preparare zaino e fotocamera in attesa di una giornata di bel tempo.
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