Un nuovo modo di emozionarsi davanti all'Arte, con una proiezione multimediale che immergerà i visitatori nel mondo di Gustav klimt. Il nome dell'artista austriaco è associato alla Secessione viennese, fondata nel 1897 e di cui Klimt fu primo presidente.
La Wiener Secession fu un movimento artistico e culturale che, risentendo l'influenza del Simbolismo, diede vita a tematiche culturali come il senso della vita, il destino, la relazione tra amore e morte, espresse con un linguaggio allegorico e metaforico. Fu nel 1901, con l'opera Giuditta I, che si delineò il particolare stile di Klimt, rappresentato nella bidimensionalità del dipinto, nella linearità delle figure, nelle vivaci decorazioni floreali e nell'uso dell'oro, utilizzato soprattutto dopo essere rimasto piacevolmente impressionato dall'oro nei mosaici di Ravenna, che vide dal vivo durante i suoi viaggi in Italia.
La descrizione della 'mostra - non mostra'
Si tratta di un'esperienza, non di una mostra nel senso classico del termine, in quanto non ci sono quadri originali da ammirare, ma l'intento è tutto nella capacità innovativa di emozionare i visitatori con le immagini dei capolavori di Klimt proiettate ad altissima definizione, con una risoluzione migliore del Full HD. Si tratta quindi di un'immersione nell'arte a 360 gradi, dove è possibile osservare l'ingrandimento delle opere di Klimt, osservandone i dettagli e la tecnica di pittura. L'idea appartiene a Cross Media, e grazie all'utilizzo della tecnologia con 30 proiettori laser, ci conduce nella vita dell'artista, esponendone settecento opere, che altrimenti sarebbe stato impossibile ammirare in una normale mostra, mostrandocele con continuità in tutto lo spazio espositivo: sulle pareti, sul soffitto, per terra, rendendo così la sala una vera e propria experience room.
Non solo opere di Klimt in mostra, ma anche memorie fotografiche della sua vita e riproduzioni tridimensionali della Vienna dei primi anni del '900. Per entrare maggiormente nel clima si potranno udire le melodie di Mozart, Strauss, Wagner, Beethoven, Lehár, Orff, Bach e Webern, notando l'influenza che la musica esercitò su Klimt.
Un tripudio multisensoriale che vale la pena di essere vissuto.
Informazioni, orari e costi della proiezione Klimt experience
L'esperienza sarà aperta al pubblico fino al 7 gennaio 2018, presso il Mudec, Museo delle Culture, via Tortona, 56, Milano. Gli orari sono i seguenti: lunedì dalle 14,30 alle 19,30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9,30 alle 19,30; giovedì e sabato dalle 9,30 alle 22,30.
La biglietteria chiude un'ora prima. Il costo del biglietto intero è di 12 euro, ridotto 10 euro e ridotto speciale 8 euro; per gruppi di adulti il costo è di 10 euro, 6 euro per le scuole e 3 euro per la scuola dell'infanzia (3-6 anni).
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