Villa Necchi Campiglio è un gioiello milanese, in via Mozart, 14, che fa parte del circuito "Case Museo di Milano" e appartiene al Fondo Ambiente Italiano. Nel cuore di Milano, la residenza è circondata da uno splendido giardino, che la separa dai rumori della città, per farle mantenere il tipico clima artistico degli anni '30. Nel '900 molte famiglie conoscevano e possedevano le macchine da cucire Necchi e oggi, grazie a tale famiglia, è possibile visitare il patrimonio culturale che ci ha lasciato. Nella residenza sono presenti importanti opere d'Arte, come la collezione di Claudia Gian Ferrari con dipinti di Sironi, De Chirico, Morandi, Boccioni, Carrà, Balla, che hanno contribuito alla studio dell'arte del Novecento e quella di Emilietta De' Micheli, con un salotto dedicato al Settecento e con opere del Canaletto e del Tiepolo.

La villa è oggi un luogo di ritrovo, sia per gli appassionati d'arte e sia per chi desidera passare piacevoli momenti in un raffinato bistrot.

Le 21 opere su carta della collezione Sforni

Guido Sforni era un broker interessato all'arte, che nel corso della sua vita e dei suoi viaggi lavorativi riuscì a coltivare la passione per la visita di musei e gallerie d'arte e a collezionare numerose opere. Morto a soli 40 anni, nel 1975, ha lasciato in eredità alla moglie e figlie il suo patrimonio artistico. Ed è proprio ora che la sua famiglia ha deciso di donare al FAI queste 21 opere, e in particolare a Villa Necchi Campiglio, per relegarle ancora in un clima di casa. Tra le opere di Picasso si potranno osservare sette disegni che riguardano Le Déjeuner sur l'herbe, il celebre dipinto di Manet rifiutato al Salon del 1863 e per questo esposto al Salon des Refusés, provocando uno scandalo.

La collezione di Modigliani invece presenta otto disegni con figure femminili realizzati tra il 1910 e il 1917, che probabilmente dovevano servire alla realizzazione di alcune sculture, mai eseguite. E poi ancora si possono notare i tre ritratti di Matisse, la Donna inginocchiata di Sironi e il Concetto spaziale di Lucio Fontana, che portava ad una nuova rappresentazione astratta della dimensione infinita, una sfida alla concezione tradizionale di pittura.

Filippo Del Corno, Assessore ai Beni Culturali del Comune di Milano, ha partecipato all'inaugurazione della nuova acquisizione, dichiarando la rilevanza del ruolo del FAI per la tutela delle proprietà artistiche. I disegni sono ora all'interno della "Stanza del Principe", dove soggiornava Enrico d'Assia, e per poterli allestire in questa camera sono stati presi dei provvedimenti di carattere tecnologico, per regolare la luce e la temperatura, in modo da non danneggiare le opere su carta: tutto questo è stato possibile grazie al sostegno di Natixis e Regione Lombardia.

Le informazioni sui costi e sugli orari di apertura di Villa Necchi Campiglio

Il costo del biglietto intero per adulti è di 10 euro, per bambini dai 4 ai 14 anni di 4 euro e per studenti fino ai 26 anni di 5 euro. Per gli iscritti al FAI l'ingresso è gratuito. La visita al solo giardino è gratuita. Su prenotazione sono possibili visite guidate. La casa-museo è aperta tutto l'anno, dal mercoledì alla domenica, dalle 10,00 alle 18,00, con l'ultimo ingresso disponibile alle 17,15.

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