Lo scorso 17 febbraio Vegas Jones ha portato il suo show su uno dei palchi più importanti per la scena Rap italiana, ovvero quello del Fabrique di Milano, la sua città.

Il concerto è stato un successo. A decretarlo in maniera inequivocabile, oltre ai più di tremila supporter presenti sotto al palco, i numerosissimi resoconti della serata comparsi on line. Dai blog alle testate giornalistiche le recensioni sono state a dir poco entusiastiche.

Nel corso dell'evento c'è stato anche spazio per una vera e propria celebrazione: un reciproco attestato di stima tra Vegas Jones e il comune di Cinisello Balsamo (che fa parte della città metropolitana di Milano) di cui il rapper è originario.

Il legame con Cinisello Balsamo e il dualismo con Sfera Ebbasta

Il cantante durante lo show ha infatti fatto salire sul palco una rappresentate del Comune – nello specifico si tratta dell'assessore alle politiche educative, formazione e lavoro, Maria Gabriella Fumagalli – allo scopo di donare il disco d'oro ottenuto con il suo ultimo album alla cittadina lombarda.

Durante la celebrazione, qualcuno nel pubblico ha gridato a gran voce la frase "Sfera dove ca**o sei". Il riferimento è ovviamente a Sfera Ebbasta. Il trapper dei record ha infatti vissuto qualche anno a Cinisello, località alla quale ha dedicato una delle sue più popolari hit, ovvero il brano 'Ciny'.

Se il dualismo tra Vegas e Sfera si è concretizzato solo con qualche velata frecciatina e pochissimi veri e propri attacchi – emblematica una vecchia intervista, fruibile a fondo pagina, concessa da Vegas Jones a Hip Hop TV nel 2016, quando l'autore di 'Chic Nisello' aveva dichiarato: "Sfera Ebbasta non é un'artista di Cinisello" – quello tra le due fan base è ben più esplicito, come testimoniato dalle grida che é possibile ascoltare nel video che immortala la sopracitata celebrazione.

Vegas Jones conquista Milano

Sul palco del Fabrique, oltre a Vegas Jones, si sono alternanti tanti altri esponenti di rilievo del rap game made in Italy, come Emis Killa, Nitro e Nayt, la cui presenza era già stata annunciata. Ma il momento più esaltante è stato con ogni probabilità l'ingresso sul palco di Gemitaiz e MadMan che ha piacevolmente colto di sorpresa il pubblico.

Il live è stato tanto lungo quanto apprezzato. Complessivamente la durata del concerto – durante cui sono stati eseguiti ben 28 brani, sia dell'ultimo album che dei precedenti lavori – ha infatti superato le due ore. Tra gli ospiti della serata anche Don Joe, Andry The Hitmaker, Boston George, Joe Vain e Kid Caesar.