Era stata presentata ad Eicma alla Fiera di Milano sul finire del 2014 e già allora i numeri fecero impallidire i più, si tratta della Ducati Superbike 1299 Panigale S. L'innovativo sistema event base che gestisce attivamente varie caratteristiche della moto sembra uscito da un film di fantascienza. E se la moto, mediante vari sensori è in grado di adattarsi allo stile di chi guida, il sistema non apporta i cambiamenti d'assetto in maniera repentina, ma gradualmente, in modo che il pilota resti i confidenza con la stessa. La stabilità sulle accelerazioni, ad esempio, è garantita da questo sofisticato sistema elettronico di sospensioni semiattive.

Sebbene, infatti, sia possibile regolare la durezza delle sospensioni sia anteriori che posteriori, come accade anche per larga parte delle altre caratteristiche della moto, nel momento in cui si spinge l'acceleratore è lo stesso sistema di controllo che aumenta la durezza delle sospensioni posteriori, favorendo la manovra. Nel caso di un accelerazione, quindi, s'irrigidiscono le sospensioni posteriori e restano invariate le anteriori, mentre in caso di frenata il quadro si ribalta.

Se la moto sta accelerando o è in curva l'ammortizzatore di sterzo cambia settaggio e, senza che sia possibile accorgersene, visti i millesimi di secondo in cui il tutto si svolge, la rigidità della sterzo aumenta.

ABS e traction control, oltre a tutto quello che ci si aspetta da una due ruote di tale fattura, si adattano, più o meno sotto suggerimento del pilota, alla piega in curva della moto. Sembra quasi inutile specificare che le sospensioni siano Ohilins di derivazione Superbike, che il cambio sia il Quick Shift Ducati, che le ruote siano Pirelli Diablo Supercorsa SP.

Motore, prestazioni e prezzo

Forse sarebbe stato opportuno parlarne all'inizio, ma si sa: Dulcis in fundo. Superquadro, è il nome del motore, la vera gemma di quest'opera d'arte tutta italiana. Di centimetri cubici ne ha 1285 per la precisione e il suo alesaggio da record, 116 mm, fa sì che si possa arrivare a 205 cavalli di potenza a 10.500 giri al minuto.

A 8.750 giri al minuto si registra, invece, il picco di coppia, 144.6 Nm. Basterebbe questo a lasciare senza fiato i centauri di mezzo mondo, ma a Borgo Panigale non si accontentano che i loro prodotti siano i migliori, devono essere unici. Così bisogna far i conti con un altro dettaglio, il rapporto peso potenza. I calcoli non sono difficili: 205 cavalli su 166,5 kg di peso a secco.

Rispetto alla vecchia Panigale, la Superbike 1299 Panigale S non presenta alcun vuoto di coppia ai bassi regimi, questo, in termini pratici è il miglioramento più apprezzato. Il perno del forcellone posto ancora più in basso e l'assoluta regolarità nell'erogazione dei 205 cavalli, permettono un'entrata in curva più intuitiva e quindi veloce. Il prezzo? 25,740 euro. Se vi sembrano troppi, basterà dare un occhio alla Honda RC213V-S per capire che in fondo non è poi così cara.