Lo sviluppo delle sportbike è andato spedito negli ultimi anni. Così ricordarsi quanto andassero forte 35 anni fa alcune delle Moto dai motori più grandi è difficile. Prendete l’ultima Honda CBX degli anni 70: il suo corposo 1047cc produceva la considerevole (per l’epoca) cifra di 105 cavalli – che è più di quanto si potrebbe ricavare da una CBR 600RR ed abbastanza per una guida superba - vedere Cafedecursa.

Oliver Renouf, uno dei quattro proprietari della Bad Seeds Motorcycle Club – insieme a Didier, Fabrice e Tom – Photoshop alla mano è riuscito a convincere Didier a mettere la CBX sul banco.

“L’ispirazione mi è venuta dalle moto drag dei primi anni 80” ha detto Olivier in un’intervista rilasciata su Bike Exif. “Quando l’ho mostrata a Didier, lui ha detto: OK”.Didier possiede anche un’officina, l’Atelier Speed Shop, diventato la casa madre del progetto.

Tanto lavoro

La nuova linea e la carrozzeria sono le modifiche più ovvie, ma c’è anche qualche trucco d’ingegneria. Per l’avviamento, quelli di Bad Seeds hanno convertito gli ammortizzatori posteriori della CBX - i Pro-Link – in una coppia di ammortizzatori. Il che è significato trapiantare l’intero retrotreno della Kawasaki ZRX1100. Il monobraccio è stato elaborato e una nuova scocca allestita per accogliere un paio di ammortizzatori Öhlins.

Il frontale è ugualmente brutale, preso da una Suzuki Hayabusa. La scelta delle gomme è stata rilevante e l’hanno spuntata le ultra-grip Battlaxes della Bridgestone.

Il serbatoio della benzina proviene da una Harley Sportster ed è stato modificato, mentre la sella è stata adattata da un Honda CB900 Bol d’Or. Una Suzuki GSX-Rha fornito altre componenti del retrotreno, mentre lo scarico – fatto a mano – è un’unità sei in uno della Kerker.

Ci sono anche molte parti in alluminio. Basta guardare i coperchi laterali – con grafiche ispirate da An-Bu Customs.

Varie le parti e i dettagli realizzati a mano, come l’arrangiamento delle luci posteriore e il supporto della sella. Una fila di carburatori Keihin FCR43 – adornata con discutibili trombe di un rosso acceso – la dicono lunga sul motore. Posizione di guida molto bassa, come si addice a una dragster.