Si tratta di un inconveniente che affligge i cittadini delle grandi città che, almeno per una volta, hanno dovuto attendere l'arrivo del proprietario di un'autovettura parcheggiata in seconda fila dinnanzi alla propria auto, per accedere o uscire da un parcheggio o luogo. Lasciare l'automobile in doppia fila, non concedendo la possibilità di uscita o di entrata ad altri veicoli, è reato penale e può comportare ulteriori conseguenze civili.
Sosta selvaggia
Il reato perseguibile per aver impedito ad un veicolo l'uscita o l'ingresso da un parcheggio, box auto o abitazione, è menzionato nell'art.
610 del codice penale, che fa riferimento alla violenza privata: "Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni". La legge, in merito, parla chiaro, e a confermarlo c'è anche la sentenza nr. 48346 dellaCorte di Cassazione, V sezione penaledel 7dicembre 2015, la quale ribadisce quanto citato, condannando l'autore della sosta selvaggia.
Civiltà e buon senso
Il codice penale parla chiaro e stabilisce il divieto assoluto di parcheggiare la propria autovettura in seconda fila, costringendo una terza persona a non poter utilizzare il proprio veicolo per esigenze di qualsiasi genere, private o lavorative. Il soggetto che si rende protagonista di sosta selvaggia rischia la denuncia penale, l'ovvia rimozione del veicolo con carro gru,lacontravvenzione in base al codice della strada per divieto di sosta.
Inoltre, nonva escluso nella maniera più assoluta, l'eventuale danno recato al soggetto che si è ritrovato costretto a non poter utilizzare la sua automobile, e che in quel momento avrebbe potuto avere un'urgenza di carattere medico, lavorativo o privato. Dunque, chi si ritrova chiuso da auto parcheggiata in doppia fila, può citare in giudizio il reo per danno arrecato alla propria persona. Situazione sgradevole che, però, si può facilmente evitare, parcheggiando in maniera corretta, secondo il buon senso umano e civico.