Lo sviluppo tecnologico e l'evoluzione del web e di Internet non hanno confini, lo sapevamo già. Ma quando il web diventa terreno fertile per la creazione del prototipo di un'auto super tecnologica, si può facilmente parlare di prodromi di una nuova era. Il prodotto di questa era avrà un nome, PrometheuS e avrà forme accattivanti e spigolose.

Si tratta di una Hypercar ad alimentazione elettrica totalmente realizzata grazie al contributo finanziario e progettuale messo a disposizione dal web.

Il progetto web

La progettazione e lo sviluppo dell'auto sarà completamente finanziata attraverso strumenti web come il crowfunding internazionale, eseguito tramite la piattaforma Indiegogo, appositamente preposta per tale finalità, e grazie al contributo di generosi internauti, parte di tali proventi verrà destinato alla realizzazione del prototipo.

Le campagne di crowdfunding, molto utilizzate sia da aziende che da privati, finanziano ogni anno migliaia di progetti di diverso genere che, altrimenti, non potrebbero essere avviati a causa del notevole investimento che richiedono. Grazie, dunque, alla partecipazione, anche irrisoria, di generosi finanziatori che credono nel progetto, questo concentrato di tecnologia verrà realizzato.

Questi ultimi verranno informati ed aggiornati costantemente, tramite la stessa piattaforma ed un forum, degli sviluppi dell'auto e avranno la possibilità di dare suggerimenti che definiranno i dettagli dell'auto.

A curare la parte tecnica, saranno cinque tecnici esperti dell'automotive provenienti da Honda, FCA e Volkswagen, specializzati nella progettazione di segmenti extra lusso come Bugatti e Porsche.

L'ideazione del progetto è di una start-up, la ZAVA, che aprirà a breve il suo azionariato sempre su Internet. Ulteriori dettagli verranno resi noti prima dell'estate, quando sarà avviata ufficialmente la campagna di raccolta fondi.

Il mondo dell'auto si avvia verso un nuovo, emozionante futuro dove tecnologia, innovazione e avanguardia si fonderanno con le nuove scienze sociali e che renderanno i fruitori del web in veri e propri protagonisti di una rivoluzione industriale 2.0.