Il motomondiale è giunto a Phillip Island, in Australia, uno dei circuiti più belli al mondo. Il mondiale è apertissimo con la lotta tra Andrea Dovizioso su ducati e Marc Marquez su honda. Nella scorsa gara a Motegi Andrea ha trionfato proprio all'ultima curva davanti a Marquez ed un ottimo Petrucci che ha quasi raggiunto Jorge nel mondiale.
Mondiale tiratissimo dove i team non hanno tempo per la minima distrazione.
Situazione diversa per Marquez, che già in passato è stato protagonista di mosse diaboliche o alquanto dubbie.
Lo spagnolo della honda ha stavolta preso nel mirino Andrea Iannone reo secondo Marquez di aver "sfruttato" la sua scia.
Dopo il solito confronto in pista, cosa normalissima che fanno tutti i piloti, Marquez è però andato oltre. Al suo box, in accordo con il suo team ha architettato una strategia per "liberarsi" del pilota italiano. Da ottimo attore il pilota honda ha difatti recitato perfettamente la sua parte.
Il video è eloquente.
I precedenti
Marc Marquez ha già dato prova in passato di saper "bluffare" con gli avversari e tutto il mondo intorno alla motogp. Il 2015 è l'anno dove in tal senso lo spagnolo si è "scatenato". Tra manovre al limite del regolamento, comportamenti ostruzionistici e dichiarazioni sempre con il sorriso, il pilota honda ha dato prova di tutte le sue "abilità". Il 2015 è stato da molti etichettato come l'anno del "biscottone".
Quest'anno ha anche rivolto queste sue "attenzioni" nei confronti dei tifosi. Marquez nel gran premio di Misano ha sbeffeggiato i tifosi di Valentino Rossi dopo una sua caduta durante il warm up.
Ripulire l'immagine
Fino ad adesso la lotta al vertice del mondiale ha avuto duelli duri ma abbastanza corretti. Il merito principalmente va a Dovizioso che con intelligenza ha evitato i contatti che sarebbero scaturiti dalle mosse di Marquez.
Qualsiasi sport in queste situazioni ha bisogno di essere rappresentato da personaggi "puliti" e che siano più rappresentativi possibile.
Un'approfondita intervista nei giorni passati ha avuto come protagonista proprio Marc Marquez: ottime domande ed ottime risposte. Ma la gestualità a volte è più eloquente di mille parole: lo spagnolo non ha perso tempo per sbeffeggiare ancora una volta il nove volte campione del mondo. Qualcuno la potrebbe definire un'ossessione, altri un voler superare un mito per essere lui il più grande. Questo non lo sappiamo, ma dove c'è Marquez spunta sempre Valentino Rossi.