Il colosso Peugeot-Citroen si presenta al salone di Ginevra di marzo come autorevole player europeo che dopo aver rilevato Opel da General Motors, vuole dare battaglia a Volkswagen e Renault per la leadership nelle vendite. La presentazione della nuova Peugeot 508 assume dunque un'importanza strategica, perché questa vettura è la portabandiera tecnologica e stilistica del gruppo francese, segnando un netto passo avanti sia rispetto alla versione del 2013, sia rispetto alla Citroen C5. Resta solo la Opel Insigna come vera e propria ammiraglia del gruppo, ma con i 4,75 metri di lunghezza la nuova berlina Peugeot sembra scavalcare il segmento D, quello della Bmw serie 3 e dell'Alfa Romeo Giulia (che misurano 4,64 metri in lunghezza) e volersi ritagliare un ruolo unico nel panorama automobilistico.
La sfida all'Alfa Romeo Giulia
Peugeot ha dato un grosso smacco ad Alfa Romeo proprio a Ginevra un anno fa, quando per una manciata di voti la Giulia perse il titolo di Car Of The Year 2017, andato alla Peugeot 3009. Quest'anno Alfa Romeo ci riprova con Stelvio, sposando la ricetta crossover che portò fortuna ai francesi, mentre la casa del leone risponde alla vocazione sportiva del biscione con questa berlina. Molti dei contenuti tecnici non sono stati ancora diffusi, ma un'analisi può partire dal design, che risulta assai sportivo. Il frontale è caratterizzato da forme vive e spigolose, con gruppi ottici sottili e affilati e una diramazione verticali delle luci led, che ricorda la concorrente francese Renault Talisman, Molto bello e particolare il paraurti anteriore, che gioca sulla tridimensionalità dei pieni e dei vuoti.
Nella vista di fianco, il padiglione assume una forma molto arcuata, simile ad alcuni modelli Audi. L'altezza di soli 1,40 metri del tetto è da record per una berlina, e in questa specificità la Peugeot 508 guadagna la sua fama da sportiva, assomigliando a una filante coupé. La coda chiude il capitolo design con un volume tronco eppure massiccio, mentre la fanaleria ricorda quella di altre berline sportive, dalla Kia Stringer alla Dodge Challenger.
Più bella della Giulia? Bisogna vederla su strada, ma la vettura italiana mantiene una bellezza classica e senza colpi di scena che è difficile replicare.
Nel segmento D una missione non facile
Vedremo se in Italia la Peugeot 508 riuscirà a ritagliarsi un suo spazio. A gennaio 2018 il decimo posto del segmento D è stato occupato proprio dall'Alfa Romeo Giulia con 771 esemplari, ed è alla vettura del biscione che viene lanciata la sfida fondamentale.
Scorrendo la classifica, al quinto posto si trova l'Audi A4, che ha collezionato 998 immatricolazioni sommando berline e wagon. A proposito di wagon, nulla si sa su una variante familiare della 508, questo forse per lasciare spazio ai suv di grandi dimensioni. Suv che in effetti dominano il segmento D in Italia, con Stelvio quarto, Bmw X1 terzo, Ford Kuga secondo e Volkswagen Tiguan primo.