Durante gli incontri pubblici di questo 2018 Sergio Marchionne ha rinviato al 01 giugno tutte le decisioni importanti per quanto riguarda il suo futuro e quello del gruppo Fca. Adesso mancano dieci giorni e sapremo i dettagli del piano industriale 2018-2022. Il rebus dei modelli da costruire e degli stabilimenti da impiegare sarà svelato e con esso altre importanti novità. Marchionne ha dichiarato che se indosserà giacca e cravatta in luogo dell'ormai mitico maglioncino, vorrà dire che il debito industriale di Fca sarà stato azzerato. Questa sarebbe la prima fantastica notizia per far schizzare verso l'alto il valore finanziario del gruppo e prepararsi a un futuro roseo e disteso, fatto di nuovi investimenti.

Tuttavia l'ad ha anche annunciato una "big deal", una grande e inaspettata notizia che verrà data in conferenza stampa sempre l'1 giugno. Di cosa si potrebbe trattare?

Un nuovo suv all'orizzonte?

Secondo molti la novità potrebbe riguardare un nuovo modello Maserati, da mostrare in termini di bozzetti o rendering. Nei giorni scorsi sono infatti trapelate voci di un accordo sindacale per produrre un suv del tridente nello stabilimento di Mirafiori. Questa vettura dovrebbe andare a coprire il segmento D, dunque potrebbe conservare la base tecnica dell'Alfa Romeo Stelvio. Il nuovo suv Maserati con ogni probabilità avrà un design più aggressivo rispetto al Levante, che no ha pienamente soddisfatto Marchionne in termini di vendite globali.

Un'Alfa Romeo al top?

Una grande notizia attesa da molti potrebbe riguardare Alfa Romeo. Dopo il debutto del biscione in Formula 1 è necessario presentare un modello portabandiera tecnologica, un'auto che esprima al livello globale ciò che Alfa Romeo rappresenta in termini di tecnica, prestazioni e stile. Due le possibilità, legate all'arrivo di una Giulia Coupè capace di 650 cavalli che porti al debutto la tecnologia mild-hybrid, oppure un'ammiraglia in grado di duellare con le berline tedesche ereditando il ruolo che fu dell'Alfa 164 e 166.

Il nomi di questo modello ventilati da indiscrezioni giornalistiche erano "Alfetta" e "Visconti", ma è da tempo che non si parla più di questo progetto.

Il primo giugno sarà annunciata una nuova alleanza?

Terza ipotesi è legata a un modello dai grandi numeri commerciali da annunciare al Lingotto. Da tempo si parla dello stop a Fiat Punto e Alfa Mito, mentre anche l'erede della Lancia Ypsilon è in forse.

La produzione della futura Panda dovrebbe invece trasferirsi in Polonia, liberando così lo stabilimento di Pomigliano d'Arco. Secondo rumors lo stabilimento campano ospiterebbe la produzione di una piccola Jeep realizzata a partire dal pianale della Panda 4x4, ma questo modello è sufficiente a saturare le linee di produzione abituate a costruire l'auto più venduta di Fiat?

Una grande sorpresa sarebbe, infine, l'annuncio di una nuova partnership economica, un matrimonio tra Fca e un grande player dell'automobile. Nel 2017 i contatti sono stati intensi soprattutto con i cinesi di Geely, i giapponesi di Suzuki e i coreani di Hyundai-Kia. Bisogna però guardare anche all'arena competitiva allargata, a chi è impegnato sul fronte guida autonoma, sul fronte dell'elettrico e dell'ibrido e più ingenerale sul fronte del software e della connettività auto. In questo senso, un partner di Fca potrebbe anche essere un'azienda della Silicon Valley, abituata a stare in borsa nell'indice tecnologico Nasdaq.