Patente, assicurazione e revisione della propria auto da rinnovare in queste settimane. Che cosa succede in tempi di emergenza sanitaria nel nostro Paese? Il governo ha stabilito delle proroghe ai tempi canonici in situazioni normali ma occorre fare molta attenzione a non uscire da queste tempistiche. Perché, ad esempio, circolare con la revisione del proprio mezzo scaduta prevede sanzioni e la sospensione della circolazione.

Revisioni auto, le tempistiche di proroga legate all'emergenza sanitaria

Il decreto Cura Italia, emanato il 17 marzo scorso, ha introdotto, in considerazione dei divieti di spostamento imposti ai cittadini alcune proroghe ad alcune scadenze: tra queste ci sono la revisione dell'auto, della patente di guida e dell'assicurazione.

A proposito di revisione, rimane in vigore la solita cadenza, ovvero prima revisione di una vettura a 4 anni dall'immatricolazione e poi di due anni in due, ma si dispone lo slittamento al 31 ottobre 2020 della scadenza delle auto che, in condizioni normali, avrebbero dovuto essere revisionate entro il 31 luglio. I mezzi quindi che hanno una scadenza di revisione fissata tra marzo 2020 e luglio possono circolare serenamente fino alla fine di ottobre senza incorrere in nessuna sanzione. Attenzione deve fare, invece, chi ha avuto scadenze in mesi precedenti a marzo: ad esempio, di recente è stato fermato e multato un automobilista con la revisione programmata per dicembre 2019 ma che non era stata ancora fatta.

Patenti e assicurazioni auto: c'è più tempo per gli automobilisti

Come è stato stabilito un posticipo per la revisione dei mezzi, c'è più tempo anche per rinnovare l'assicurazione e per rinnovare la patente in scadenza. Per la patente di guida, sempre nel decreto Cura Italia, sono previste delle proroghe per tutti i certificati e permessi che sono scaduti tra il 31 gennaio e il 15 aprile.

Tutti questi documenti sono ritenuti validi fino al prossimo 15 giugno 2020.

Per quel che riguarda invece la durata delle polizze assicurative Rc Auto, per tutte le assicurazioni che arrivano alla data del 31 luglio, viene stabilita una ulteriore proroga di 15 giorni. Nel decreto, quindi si arriva a un totale di tolleranza di 30 giorni dalla scadenza della propria polizza.

Non si fanno riferimenti al bollo auto: è di competenza regionale e alcune Regioni hanno già deliberato la sospensione.

Infine per la carta d'identità è stato stabilito che per tutti i documenti che sono scaduti dal 17 marzo in avanti saranno validi e accettati fino al 31 agosto prossimo. Proroga non valida in caso di espatrio dal territorio nazionale, in quel caso resta valida la data originaria.