Dopo trent’anni, la casa costruttrice tedesca regala dinamicità, alla nuova Opel Astra 6. Nel segmento C dell’ultimo modello, emerge il carattere deciso della vettura sulle linearità delle superfici. Di fatto, i fari Intelli Lux Led Pixel si compongono di 168 Led, mentre sulla parte del portellone, l’auto acquisisce un’impronta sportiva. Anche all’interno, Opel Astra 6 è completamente rinnovata, con un Pure Panel digitale, poi vi è un’interazione tra gli schermi touch, da cui si accede alle funzioni superiori. Il confort dei sedili AGR offre una postura comoda, sia per il guidatore che per i passeggeri.

Ma Opel Astra 6 stupisce anche per la tecnologia dell’head up display, riguardante l’alert con frenata automatica di emergenza. A fronte di ciò, la vettura innovativa ha in dotazione una telecamera a visione di 360 gradi ed ogni tipologia ADAS di livello 2.

La versione italiana

Per l’uscita del modello italiano di Opel Astra 6, bisogna attendere gli inizi del 2022, con la gamma 1.2 turbo benzina da 110 CV. Inoltre, la vettura avrà un cambio manuale a 6 marce ed un costo a partire da 24.500 euro. Invece per Opel Astra Hybrid plug-in, il prezzo partirà da 35.300 euro. Nella seconda parte del 2022, giungerà in Italia anche la versione Wagon Sport Tourer, mentre per la variante elettrica si dovrà attendere il 2023.

Ma i riflettori sono puntati sull’arrivo in Italia della vettura di ultima generazione, in merito allo stile ed alle dotazioni.

Versatile e dinamica

Rispetto alle versioni precedenti, Opel Astra 6 si differenzia per lo styling, l’ausilio di sistemi multimediali e la guida evoluta. Inoltre, le linee geometriche dell’estetica possono aggiungere l’equipaggiamento ibrido ricaricabile.

L’altezza dell’ultimo modello è leggermente inferiore alla gamma precedente e la produzione uscirà in commercio nella versione a cinque porte e Sport Tourer. Nelle modifiche anche le proporzioni, dove la nuova berlina tedesca risulta più slanciata, con la lunghezza decisa del cofano e maggiore spazio per il bagagliaio. Di fatto, un look grintoso e la novità della mascherina nera sulla parte frontale della vettura, mentre per le parti meccaniche, gli equipaggiamenti riguardano il cambio manuale e quello automatico su richiesta EAT8.

Da un lato, c’è la scelta per la versione a benzina da 110 oppure 130 CV, dall’altro il diesel con 1.5 Blue HDI a partire da 130 CV.

La guida su strada

Il lavoro dei tecnici Opel ha insistito sul “fine tuning”, dove sulle prove su strada della vettura, sono state calibrate le sospensioni, lo sterzo, le molle e le caratteristiche dinamiche. Rispetto alla gamma 5, Opel Astra 6 risulta più manovrabile ed agile grazie alla Piattaforma EMP2, poi si avvale di una buona tenuta di strada, con le sospensioni che rispondono con efficacia al set-up. Per entrambe le versioni plug-in, l'alimentazione avverrà tramite una batteria di 12,4 kWh e la spinta di un motore elettrico di 110 CV. Ed in futuro potrebbe anche arrivare la versione OPC dalla potenza di 300 CV.