È considerato uno dei componenti del clan Mallo del rione Don Guanella di Napoli. A distanza di cinque mesi dall’arresto del presunto boss, Walter Mallo, finito in carcere a maggio scorso con altri due sodali, è stato ammanettato anche un quarto uomo, il 31enne Rudy Rizzo. Gli indizi raccolti dai Carabinieri della compagnia Napoli Vomero, nel corso dell’attività investigativa coordinata dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, lo incuneano nel clan Mallo. Con l’accusa del reato di associazione a delinquere il Gip del tribunale di Napoli, su richiesta della Dda, ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Inchiodato dalle conversazioni registrate

Il provvedimento è stato eseguito dai militari dell’Arma al termine di un’indagine in cui un valido contributo è stato fornito dalle conversazioni registrate nelle abitazioni che l’indagato usava insieme al presunto reggente del clan, il 26enne Walter Mallo, e ai 25enni Paolo Russo e Vincenzo Danise, già destinatari di ordinanza di custodia cautelare lo scorso 5 maggio 2016 e tuttora detenuti, accusati anche del reato di detenzione di armi con l’aggravante del metodo mafioso. I dialoghi captati hanno permesso di far luce sullo scenario in cui si è consumata la faida tra i Mallo e i Lo Russo, questi ultimi noti anche come i ‘Capitoni’, gruppo di camorra da anni egemone sul territorio su cui la neonata consorteria avrebbe voluto conquistare il predominio, puntando soprattutto al controllo delle piazze di spaccio di sostanze stupefacenti.

La faida tra i clan Mallo e Lo Russo

La brama di ottenere la supremazia nella gestione degli affari illeciti su quella porzione di territorio aveva innescato, secondo gli inquirenti, lo scontro nell’ambito del quale i due gruppi per diversi mesi si sono fatti la guerra con sparatorie e ‘stese’ che a Napoli hanno seminato il terrore fino alla primavera scorsa, lo stesso Walter Mallo ne era rimasto ferito.

In quel periodo, e precisamente il 14 aprile scorso, i Carabinieri e la Squadra Mobile, in un’operazione congiunta all’interno di un isolato del rione Don Guanella scovarono quattro pistole, un fucile e diverse munizioni, che furono sequestrate a carico di ignoti.