La politica manifesta sempre la propria incapacità a risolvere i problemi della gente e non importa a quale parte essa appartenga, destra, sinistra, centro non sono in grado di vedere, di leggere fra le mille sfumature di una società complessa e multiforme come la nostra.

È vero che in una democrazia parlamentare i rappresentanti sono eletti dal popolo, anche se negli ultimi anni con questa disgraziata legge elettorale sono direttamente le segreterie di partito a scegliere i candidati, ma è altresì vero che il continuo ricorso al compromesso fra maggioranza e minoranza, fra parti sociali e correnti partitiche ha portato all'annacquamento di qualsiasi riforma necessaria al Paese perché andava a toccare gli interessi di bottega di qualche corporazione, di qualche gruppetto di guaglioni che vedevano sfumare i propri interessi.

Purtroppo anche con questa legge di stabilità, che poteva e doveva essere di grande respiro per agganciare la ripresa mondiale, si è dimostrata del tutto insufficiente. Una semplice operazione di taglio e cuci vergognosa.

Il classico gioco delle 3 carte dove si è fatto sparire qualcosa per poi farlo ricomparire da un'altra parte con un altro nome magari a saldi aumentati e così, per esempio, è scomparsa L'IMU ma è nata la TASI e via dicendo.

Tutto questo cosa significa? Crediamo che molte persone se lo siano chiesto. Senza voler trovare delle risposte filosofiche, tutto questo dimostra semplicemente lo scollamento fra la casta politica isolata nel suo Olimpo parlamentare e la società civile.

I politici di oggi sembrano non conoscere i problemi della gente comune. Persone che si portano a casa 10/15 mila euro al mese oltre ai benefit come possano illudersi di conoscere i problemi di un pensionato che prende 700 euro al mese? O i problemi di un operaio in cassa integrazione o di un disoccupato, di un esodato, di uno studente lavoratore o di una famiglia monoparentale, di un divorziato o di un gay.

Per non parlare di tutte le problematiche del mondo del lavoro, degli operai e degli imprenditori che in qualche modo fanno andare avanti questo Paese. Per non parlare dei problemi della criminalità, delle carceri sovraffollate, delle lungaggini della giustizia. Per non parlare del problema dell'immigrazione clandestina e della vergognosa legge Bossi/Fini.

Tutto questo, e si potrebbero scrivere ancora tantissimi altre cose, è inammissibile e la politica cosa fa? Niente, anzi peggio ancora, si diletta ad inventare nuovi acronimi per nuove tasse che stanno uccidendo l'Italia.