Mario Balotelli non sta vivendo un periodo facile ma pensare dicedere o di dare in prestito il giovane è un'azione che il Milan non deveconcepire per adesso, visto il momento difficile che la squadra sta passando.La scelta di mandare l'attaccante in panchina in una sfida molto importantecome quella contro il Barcellona puòessere considerata come un'affrettata scelta tecnica ma anche come una fase direcupero morale e tecnica del giocatore.

La punta ha dimostrato di entrarein partita con grinta e questa scossa ha permesso al calciatore di dimostraremaggiormente le sue qualità.

In questa circostanza Mario non deve assolutamente passare dall'eroe all'anti – eroedella serata perché le cose non sono andate nel verso giusto. Il gioiellinorossonero non deve essere considerato come il ragazzo che crea solo deiproblemi all'interno dello spogliatoio.

Pensare di poterlo vendere viene vistocome una qualcosa di inconcepibile. Il ventitreenne bresciano con le suepotenzialità e i suoi difetti è una delle pedine fondamentali che compongono larosa di Massimiliano Allegri. La realtàè che questa squadra andrebbe potenziata e ringiovanita, la perdita di unastella cosi importante sarebbe l'errore più grande che la società rossonerapotrebbe commettere. È vero, le ultime partite di Balotelli non sono statebrillanti ma non si può cancellare quello che il giovane ha fatto nellastagione scorsa e nelle prime gare delcampionato di quest'anno. Tutti i calciatori affrontano nella loro carriera un momento buio, Mario tornerà più forte di prima.