Sono giovani, cinesi, carine e sfruttate come bambole di gomma, non hanno famiglia né qualcuno che le possa aiutare a uscire dalla trappola in cui le hanno messe i loro sfruttatori, in molti casi queste ragazze non ha neanche i documenti per cui hanno anche il timore di andare alla polizia per denunciare i loro padroni.

È la realtà notturna di molte città italiane che al calare della sera occupa il posto della vita diurna di gente che va al lavoro e si muove per mille attività diverse, la notte invece va in scena un rituale ormai antico. Con la crisi le strade si affollano di ragazze molto più di quante non fossero solo qualche anno fa, oggi anche le ragazze cinesi sono sfruttate forse molto peggio di altre.

10 Euro, questo è quanto chiedono molte di queste ragazze per fare sesso, quindi non è difficile intuire che per rendere delle cifre più consistenti dovranno prostituirsi di più, sembra rituale la logica commerciale dei cinesi, tutto a poco ma in quantità.

In questo caso parliamo di ragazze giovani, non di accendini o custodie per cellulari, parliamo di essere umani trattati come merce, dando un valore alla vita nullo, questo non perché una richiesta economica più elevata avrebbe fatto qualche differenza, lo sfruttamento va sempre e comunque condannato.

La questione è un'altra, la pratica di un prezzo così basso e la crescente concorrenza per le strade, porterà alla solita guerra tra poveri, già ora il valore che è dato loro dagli sfruttatori è quanto le prostitute si fanno pagare, poco quindi, in futuro con i prezzi in discesa il valore di queste ragazze sarà meno di quello di una bambola prodotta in Cina, nessun valore umano, le useranno e le getteranno per la strada come cartaccia.

Dato che il fenomeno è in crescita e l'età delle ragazze è sempre più bassa, le autorità si devono attivare per colpire pesantemente sfruttatori e clienti, punire questi ultimi in modo esemplare tanto quanto è violento sfruttare una ragazzina per soldi, forse è la via più corta se non per eliminare, almeno per ridurre sensibilmente il fenomeno.